Azimut – Mamacrowd – approfondimento

Il risparmio gestito in nove regioni

Azimut è una PMI che si definisce nel suo business plan la “prima realtà finanziaria indipendente nel settore del risparmio gestito” attiva da 30 anni e quotata alla Borsa italiana di Milano dal 2004. Presente in Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli, Lazio, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Il modello di business

Il modello di business di Crescimpresa prevede la raccolta di capitali dagli investitori, la selezione degli esercizi meritevoli, con analisi dell’affidabilità, valutazione del rischio, informazioni qualitative, visure di bilanci.
Il percorso procede poi con la sottoscrizione di un accordo di associazione in partecipazione. A fronte del capitale ricevuto, gli esercizi beneficiari si impegnano a restituire una componente sui ricavi.
Il percorso prevede il versamento di una quota annuale stabilita a seconda del contratto stipulato e scandita in tre anni. Alla scadenza del periodo di partecipazione, il 4° anno, vi sarà la restituzione del capitale prestato, aumentato della quota utili pattuita che varia a seconda del caso.

La nascita e il team

Azimut Crescimpresa s.r.l. è nata il 20 marzo del 2020. Il capitale sociale della società di 10.000 euro è stato versato dal socio unico, Azimut Enterprise S.r.l, rappresentato da Gianluigi Angelo Maria Altobrando, già consigliere di AZ Industry & Innovation S.r.l, unitosi al Gruppo Azimut nel 1997 come responsabile legale del Gruppo.
Resta consigliere di AZ Investimenti SIM S.p.A. e General Representative di AZ Life Ltd. In precedenza ha operato come law advisor all’interno di KPMG (gruppo KPMG International Cooperative specializzata nei settori di revisione e organizzazione contabile alle imprese e alle PA).
Il
presidente del consiglio di amministrazione di Azimut Crescimpresa srl è Gabriele Blei, analista finanzario ed attuale IR in AZ Fund.
Gli altri consiglieri sono Alessandro Zambotti, manager esperto in finanza, formatosi presso AZ International Holding e 6 anni in Az Fund Management e Paolo Martini (Università Cattolica), esperienza manageriale in Banca Esperia e da 13 anni in Azimut con diversi ruoli apicali, oggi Amministratore Delegato e Direttore Generale Azimut Holding.

La citazione del Sole24Ore

In Crescimpresa non vi sono organi di controllo e ad oggi non sono state avviate pratiche di supporto richieste dagli esercenti che hanno dovuto chiudere negli ultimi mesi a causa dell’emergenza Covid-19.
Troviamo invece Azimut Enterprise, guidata da Altobrandi, citata in un articolo del Sole24Ore del 2017 tra i partner di
BorsadelCredito.it in un’operazione di aumento di capitale di 1,6 milioni di euro.
C
‘era anche il gruppo di gestione del risparmio Azimut Enterprises Holding nella cordata di investitori guidati da P101.
È una società di venture capital specializzata in investimenti in società digital e technology driven, e da Gc Holding, gruppo che controlla Italmondo S.p.a.(servizi logistici internazionali).

I fattori di rischio

Crescimpresa è una neonata società di capitali: i fattori di rischio legati all’Offerta possono riguardare tanto l’Offerente, quanto le Imprese Target.
Il rischio maggiore è imprenditoriale ed è insito nel modello di “partecipazione” della società al business delle Imprese Target.
Infatti i livelli di redditività, in molti casi di sopravvivenza delle imprese acquirenti, a seguito dell’Emergenza Coronavirus, non sono ad oggi in alcun modo prevedibili. Inoltre la determinazione del valore di Crescimpresa e delle quote emesse è stata effettuata dall’organo amministrativo di Crescimpresa e questo ha valenza di mera stima.