Cesarine – CrowdFundMe – approfondimento

Cesarine è la prima piattaforma di cucina autentica italiana: pranzi, cene, corsi online e offline. CrowdFundMe presenta il progetto con un valore “premoney” di 8.500.000€ con scadenza l’8 novembre 2020.
Agli investitori è richiesto un ordine minimo di 500€.
La richiesta di capitalizzazione va da un obiettivo minimo di 200.000 euro ad un massimo di 1.000.000 euro. Fino ad oggi sono stati raccolti 139.000 euro per un totale di 30 investitori.
In caso di raggiungimento dell’obiettivo minimo, i capitali raccolti saranno utilizzati principalmente per: il lancio sul mercato del nuovo servizio di Online Cooking Class sia per italiani che per stranieri (mercati di riferimento: Italia, Usa, Canada e Regno Unito); lo sviluppo dell’offerta per il mercato domestico su mete turistiche italiane; gli investimenti tech al fine di introdurre un modello di subscription per video corsi online, per rendere la piattaforma scalabile e ottimizzare la supply chain.

In caso di raccolta massima, invece, per: l’internalizzazione del nuovo servizio di Online Cooking Classes con particolare riferimento ai mercati asiatici e nordici; l’internalizzazione dei servizi di Cooking Classes fisiche con particolare riferimento ai mercati della Germania, Francia, Spagna e Portogallo; infine, per gli investimenti tech.

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Le quote

Gli strumenti finanziari sono costituiti da quote di categoria “A” e quote di categoria “B”, mentre le quote di categoria “AA” sono assegnate a coloro che erano già soci.
Le quote di categoria “A” sono assegnate con un investimento pari o superiore a 50.000 euro e consentono l’esercizio del diritto di voto, non attribuiscono il diritto di prelazione, sono soggette al diritto di trascinamento (c.d. “drag-along”) e consentono l’esercizio del diritto di recesso, nel caso di cessione del controllo dell’Offerente.
Le quote di categoria “B” sono assegnate con un investimento pari o superiore a 500,00 fino a 499,99 euro e non consentono l’esercizio del diritto di voto, non attribuiscono il diritto di prelazione, sono soggette al diritto di trascinamento e consentono l’esercizio del diritto di recesso. La visura camerale dell’offerta è stata estratta dal Registro Imprese in data 6 aprile 2020.

Cesarine e la cucina autentica italiana

Cesarine è un network composto da più di 1.500 cuoche/i e casalinghe/i, accuratamente selezionati e dislocati in più di 300 città italiane, che mettono a disposizione degli amanti del cibo nostrano le loro conoscenze culinarie tramandate nei vecchi ricettari di famiglia.
L’obiettivo della società è diventare la piattaforma leader a livello mondiale di cucina autentica italiana, sia di esperienze che di prodotto.
In questo ambito il progetto sostiene fortemente l’economia locale e la micro-imprenditorialità, permettendo agli host di trarre un reddito mensile dalla loro passione.
Cesarine nasce nel 2017 con l’intento di mettere in rete le migliori cuoche casalinghe d’Italia per offrire a viaggiatori curiosi esperienze culinarie coinvolgenti e far assaggiare loro i piatti della tradizione italiana.
Dalla sua nascita ad oggi, la società è riuscita a costruire una community di oltre 1.500 host in moltissime città italiane.
Nel 2019 il progetto Cesarine ha ospitato nelle proprie case più di 10.000 clienti (nel 90% dei casi stranieri).
La società, inoltre, ha instaurato importanti partnership sia con player del settore enogastronomico, quali Slow Food e Coop, che del settore turistico, come Airbnb, Expedia e Viator.

Team Cesarine

Fondatore e amministratore delegato di Cesarine è Davide Maggi, imprenditore e manager. Maggi, dopo una laurea in Scienze Politiche, inizia a lavorare nel gruppo Burson Marsteller, nel 2005 entra e diventa poi partner del venture incubator Digital Magics. Nel 2011 fonda la digital agency NIMAI che unisce al gruppo Weber Shandwick nel 2018.
Consigliere e direttore generale Maria Letizia Zuffi, manager con esperienza ventennale nell’ambito digitale ed e-commerce. Ha iniziato la carriera nel gruppo YOOX dove ha ricoperto diversi ruoli di responsabilità nelle aree business development, tecnologia e operations, tra cui il set-up dei principali online store del gruppo e l’apertura del mercato cinese. Ha poi ricoperto il ruolo di Head of E-commerce in Giorgio Armani.
L’ingegnere Massimiliano Benedetti è il consigliere del gruppo nonché membro di importanti realtà imprenditoriali italiane, tra cui De’ Longhi S.p.a. e H-Farm. Dal 2018 Benedetti fa parte del Fashion and Luxury Council della Stern School of Business della New York University.
Direttore tecnico è Paolo Franzese, manager nella digital industry da oltre 10 anni, ricoprendo diversi ruoli nel digital ADV e occupandosi del set-up e del lancio sul mercato di prodotti di entertainment, gaming, domain & hosting.
Sara Di Lena è l’addetta alle vendite e alle operazioni.Nel 2016 lavora a Roma per strutture ricettive a 4 e 5 stelle di catene internazionali come IHG e Wordhotels, occupandosi di sales, e-commerce e revenue.

Mercato, Covid-19 e rischi

Secondo una ricerca di Impresa Turismo, il 25,9% dei visitatori in Italia degusta vini e piatti made in Italy, il 18,7% acquista in loco prodotti tipici e/o artigianali del territorio e l’11,3% partecipa ad eventi enogastronomici.
La tradizione culinaria italiana è la più influente per il numero di preferenze e rappresenta un potenziale fattore di successo e una chiara leva di mercato da sfruttare.
Con l’entrata in vigore delle nuove normative, Cesarine ha deciso di estendere il posizionamento offrendo le prime lezioni di cucina online. Vengono offerti 3 tipi di corsi (principianti, avanzato e masterclass) su: Cesarine.com, OTA (Viator, Airbnb, Musement, ecc.) e B2B offline.
Nel prossimo futuro le attività di marketing dell’azienda si concentreranno su:

  • turismo domestico;
  • cibo e distanziamento sociale (i ristoranti dovranno affrontare molte restrizioni mentre Cesarine intende accogliere gli ospiti con regole meno  rigide);
  • norme igienico-sanitarie previste dal Governo a seguito del Covid-19. 

Cesarine è una PMI innovativa e come tale è esposta al rischio imprenditoriale connesso alla capacità della società di realizzare il modello di business, conseguire il proprio scopo sociale e gli obiettivi previsti.
Il settore in cui opera, infatti, è caratterizzato da continui cambiamenti e  dalla diffusione di nuove tendenze.
Inoltre, le quote rappresentano uno strumento di partecipazione al capitale di rischio dell’Offerente, che può dar luogo anche alla perdita totale dell’investimento, così come sussiste il rischio di illiquidità della partecipazione.

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