E-GAP – 200Crowd – approfondimento

E-GAP è il primo operatore di ricarica mobile e on-demand per auto elettriche in Europa. Offre un servizio di ricarica di veicoli elettrici ovunque si trovi il veicolo e tale ricarica viene richiesta direttamente dal cliente tramite l’App nel momento in cui ne ha bisogno.
200Crowd presenta il progetto con un valore “premoney” di 5.700.000 euro con scadenza tra 30 giorni. Agli investitori è richiesto un ordine minimo di 500 euro.
La richiesta di capitalizzazione va da un
minimo di 300.000 euro ad un massimo di 650.000 euro. Fino ad oggi sono stati raccolti 77.000 euro per un totale di 29 investitori.
Se verrà raggiunto l’obiettivo minimo, E-GAP rafforzerà le partnership chiudendo accordi con altri player per allargare il bacino utenti; aumenterà il numero di van per rispondere ad un numero sempre più elevato di richieste di ricarica in linea con il trend delle vendite di auto elettriche e ad aumentare i guadagni derivanti dalla brandizzazione dei van con i loghi dei partner.
Se il progetto raggiungerà l’obiettivo massimo acquisirà i player di mercato strategici grazie a nuove offerte, acquisendo nuovi clienti e fidelizzando quelli esistenti con pacchetti per ricaricare più volte alla settimana con E-GAP.
Le quote A attribuiscono i diritti patrimoniali e amministrativi previsti nello statuto, compresi il diritto di prelazione e il diritto di voto per le decisioni da assumere da parte dei soci, e verranno attribuite per offerte in sottoscrizione ad importi pari o superiori a 25.000 euro.
Le quote B attribuiscono i diritti patrimoniali e amministrativi previsti nello statuto, escluso il diritto di voto nell’assemblea generali dei soci, e riguarderanno offerte in sottoscrizione ad importi tra 500 e 24.999,99 euro.

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E-GAP: ricariche mobile e on-demand per auto elettriche

E-GAP è stato lanciato a Milano nel febbraio del 2019 e a Roma nel giugno del 2019, dopo circa due anni di ricerca e progettazione.
Un servizio di ricarica on demand, rapido ed effettuabile a domicilio ovvero ovunque si trovi il veicolo.
Attraverso l’App di E-GAP l’utente richiede la ricarica e il van della società raggiungerà l’auto elettrica per effettuarla.
L’utente non deve preoccuparsi di ricercare un punto di ricarica nelle vicinanze, né di raggiungere un punto di ricarica restando poi a “secco”.
Per accedere al servizio bisogna scaricare gratuitamente l’App su smartphone o tablet e prenotare la ricarica.
Ci si può geolocalizzare oppure scegliere una posizione futura in cui sosterà il veicolo, selezionando in quanto tempo si desidera la ricarica e seguendo  in tempo reale lo svolgimento.
I van di E-GAP sono elettrici e l’energia erogata proviene da fonti rinnovabili. Il servizio supporta importanti player di mercato come Mercedes Benz Italia, AS Roma, Enel X, Jaguar Land Rover, Europ Assistance, Avis, Banca Ifis, Saba e tanti altri. 

Team E-GAP

Tre i fondatori di E-GAP: Eugenio de Blasio, Daniele Camponeschi e Alessandro Di Michele.
Eugenio de Blasio, fondatore e presidente del gruppo, tra i pionieri del settore della Green Economy. Già membro del board di Assorinnovabili, vice presidente di Assosolare ed ex CEO di gruppi quotati al Nasdaq. Diverse interviste sul nuovo orizzonte delle auto greensono presenti su magazine online dedicati come EconomyUp, Autotecnica e vaielettrico.it.
Daniele Camponeschi, con ruoli chiave nelle principali istituzioni finanziarie italiane tra cui M.P.S e Banca Intesa, è co-fondatore e Chief Investment Officer presso Green Arrow Capital, gruppo finanziario indipendente specializzato in investimenti alternativi in Europa.
Alessandro Di Michele, direttore finanziario e membro del consiglio di Borsa Italiana. Di Michele è stato direttore, dal 2008, del London Stock Exchange Group, azienda di infrastrutture dei mercati finanziari globali e la sua attività si concentra su servizi di informazione, gestione del rischio e del bilancio e formazione del capitale.
Degli affari legali e normativi si occupa Filippo De Michelis, consulente in ambito public affairs e relazioni istituzionali con esperienze in Italia e a Bruxelles (società FB & Associati).
Responsabile del marketing è Francesco De Meo, managing partner in agenzie di marketing e comunicazione e consulente di marketing per grandi aziende industriali e multinazionali come Alliance HB srl, All Brand e Elife srl. Direttore operativo è Eleonora Ferrari, operation manager e project manager delle app di food delivery Glovo e Deliveroo e amministratore delegato del gruppo Loveat Srl.
Responsabile della tecnologia è Mauro Cecchini, ingegnere elettrico senior della società che fornisce servizi tecnici d’Ingegneria People Design, ingegnere responsabile di un progetto presso la BredaMenarinibus Finmeccanica e responsabile della ricerca e sviluppo in Tecnobus Spa. Direttore del costumer service, invece, è Lucia Mazzi, responsabile con lo stesso ruolo anche di Avis Autonoleggio. Responsabile per gli accordi commerciali per il mercato business e delle relazioni con le aziende partner è l’analista aziendale Filippo de Blasio.

Il mercato delle auto elettriche e rischi

Il servizio è rivolto al canale B2C, i proprietari e agli utilizzatori di auto elettriche, e al B2B. “Il mercato B2C è in forte espansione. Nel 2018 ha visto la flotta di auto elettriche globale superare i 5,1 milioni, in aumento di 2 milioni rispetto al 2017, quasi raddoppiando le nuove immatricolazioni. Nel 2018, l’Europa era il secondo più grande mercato di auto elettriche con vendite di 301.000 unità e oltre 50 modelli di PEV (Plug in Electric Vehicle)”, scrive il portale online Infobuildenergia.
E-GAP non ha competitor diretti in Europa e l’utente, oltre la ricarica, può richiedere anche il lavaggio a secco esterno e il controllo della pressione degli pneumatici. Nel Regno Unito, RAC ltd. ha sviluppato un servizio emergenziale che aiuta l’automobilista in panne a raggiungere la colonnina fissa per ricaricarsi. A Berlino Chargery GmbH fornisce servizi elettrici per ricaricare auto di piccole dimensioni ma ci possono volere anche 3-4 ore. 

L’investitore si assume il rischio che, in caso non venissero raggiunti gli obiettivi prefissati, potrebbe essere esposto alla perdita totale e permanente della propria partecipazione. Le quote non sono garantite da patti di riacquisto né da fondi di garanzia. Sono strumenti finanziari illiquidi, ovvero di difficile trasformazione in denaro nel breve termine. Altri rischi: capacità di selezionare il personale tecnico, e di affidare funzioni operative a determinati componenti del management o di incorrere in variabili non prevedibili o in eventi che possano impattare la gestione operativa della società.
Si parla molto di auto elettriche per l’assenza di emissioni. Non esiste lo scarico e una diffusione su larga scala dei veicoli elettrici in città contribuirebbe a ridurre l’inquinamento atmosferico.
Ma la diffusione in grandi volumi è ancora lontana e un limite riguarda i costi di manutenzione. I danni subiti risultano essere, in media, più costosi rispetto alle auto tradizionali. Inoltre, la necessità di sostituire la batteria di un’automobile elettrica potrebbe comportare in molti casi la perdita totale del mezzo. Investire nel settore delle auto elettriche, seppure in piena espansione, è un rischio considerando che le quote di mercato rimangano ancora irrisorie nel mondo.

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