Econviene – CrowdFundMe – Approfondimento

Su CrowdFundMe si presenta Econviene.it, società che ha realizzato un portale e-commerce di parafarmaci “low cost” di cosmetici ed integratori alimentari non venduti e prossimi alla scadenza.

L’offerta prevede quote di categoria “A” con un investimento pari o superiore a 10.000 euro e quote di categoria “B” da 250 euro e fino ad un massimo di 9.999 euro in partecipazione al capitale sociale.
In caso di sottoscrizione integrale anche della parte scindibile nell’eventualità in cui non fosse raggiunto l’obiettivo inscindibile (300.000 euro), le somme investite saranno automaticamente restituite sul conto corrente dell’investitore.
Le quote offerte consentono l’esercizio del diritto di co-vendita (c.d. “tag-along”). 
È obbligatoria la sottoscrizione di una quota minima del 5% da un investitore professionale.

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La società che investe in un business commerciale di sicuro profitto

Aldigiù S.r.l, società Offerente costituita ad Udine nel 2016, commercializza di prodotti per la cura della persona, integratori alimentari e cosmetici.
L’azienda propone articoli che rischiano di rimanere invenduti e che verrebbero successivamente distrutti (scadenza inferiore ai 6 mesi, confezione leggermente danneggiata, rilevamenti da società fallite ecc.).
La PMI ha un capitale sociale deliberato per 27.562,50 euro, sottoscritto e versato per 23.625 euro.
Nei documenti allegati si evince che quest’ultimo dato tiene conto dell’importo di 200.000 (parte della quota inscindibile di 300.000 euro) riservata e sottoscritta da Friulia S.p.a.-Finanziaria costituita dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Il valore comprende valore nominale e sovrapprezzo, sottoscritto e versato, tramite accordo di patti parasociali, a fine aprile 2020, come Lead Investor dell’operazione.
Econviene.it punta al mercato di questi prodotti disponibili on-line per un end-benefit reale: combinare un acquisto economicamente conveniente ad una politica “zero spreco”. Nel 2019 Econviene.it ha fatturato 240.000 euro (+ 275% sul 2018).

Analisi di mercato

La società dichiara di aver evaso oltre 6.000 ordini e salvato dallo spreco più di 25.000 confezioni. Nel 2020, complice la rapida adozione del digitale e dell’e-commerce data dalla quarantena,  hanno registrato a febbraio, marzo e aprile 2020 il nuovo record superando i 1000 ordini/mese.
Nell’e-commerce il segmento Health&Beauty vale attualmente lo 0,3% del totale, ma segna uno dei tassi di crescita più interessanti (+47%). La bozza semi– definitiva del bilancio del 2019 registra una posizione finanziaria netta pari a -248.430 euro.

Team di esperti con una partecipazione istituzionale significativa

Giuliano Filippi è co-fondatore e Presidente del CdA laurea Magistrale in Economia e Commercio, Università degli studi di Udine. Per 10 anni è stato Marketing manager per Lidi Service S.r.l. (Hospital), ed Eurospital S.p.A. (Pharma).
Alberto Monico co-founder e consigliere delegato, ha una Laurea in Farmacia presso l’Università degli Studi di Padova è Presidente di “Silvano Monico S.p.A.” (concessionario farmaceutico) da 35 anni, Ex-Presidente MDM (Pharma) & Vermont Italia (Cosmetics).
Diego Zancarini è amministratore e responsabile area commerciale è diplomato presso l’istituto d’arte KAM Panigal S.p.A. (FMCG), ha lavorato presso l’Area Manager Gilette Italia (FMCG), responsabile vendite per 7 anni presso Carlo Erba OTC (Pharma), tre anni Direttore Vendite Eurospital S.p.A. (Pharma), Laboratoires Expanscience Italia S.r.l. (Cosmetics). 

Rischi legati alla competitività del mercato

Le valutazioni riportate nel business plan dall’Offerente  sul valore patrimoniale della società sono effettuate su stime elaborate internamente. Hanno pertanto un valore puramente indicativo e non forniscono  garanzie certe rispetto alle proiezioni del mercato e di competitor non evidenziati nell’analisi riportata.
Le quote dell’offerta rappresentano uno strumento di partecipazione al capitale di rischio dell’Offerente. Vi può essere la perdita totale dell’investimento, in caso di fallimento del business.
Vi è dunque un rischio relativo all’illiquidità della partecipazione: le quote sottoscritte potrebbero subire un iter di difficile trasformazione in denaro contante in caso di default della società.
Il mercato offre già soluzioni del genere con diverse piattaforme, come il marketplace di Facebook, pertanto è da considerare  la scalabilità dell’idea di business.

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