Esdebitami Retake – CrowdFundMe – approfondimento

Esdebitami Retake Spa società benefit è stata costituita nel 2017 con sede a Milano.
La società si occupa, tra l’altro, di servizi di assistenza tecnica e legale a persone fisiche in stato di sovra indebitamento, con l’obiettivo di raggiungere un equilibrio tra le richieste dei creditori e le possibilità economiche del debitore, attraverso la stipulazione di un accordo stragiudiziale o giudiziale, eventualmente sulla base di quanto previsto dalla Legge 3/2012.
Esdebitami Retake Spa propone una raccolta di capitali su CrowdFundMe per aprire nuove filiali e rinforzare la struttura professionale.
L’obiettivo minimo è 200.000 euro e il massimo è fissato in 500.000 euro con un equity del 2,2% e una valutazione premoney di 9.000.000 di euro.

La sottoscrizione minima è di 250 euro e la chiusura della campagna è prevista per il 14 dicembre 2020. Al momento è stato raccolto il 23% del capitale messo a disposizione degli investitori, 46.000 euro.

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Un mercato da 6 milioni di famiglie

Esdebitami Retake Spa è la prima debt agency nazionale che ristruttura il debito delle famiglie italiane. Secondo la Banca d’Italia sei milioni di famiglie italiane sono costrette ad indebitarsi al di sopra delle proprie possibilità per onorare i debiti.
Le cause sono principalmente:

  • una separazione familiare (e i relativi costi di gestione relative alle spese legali o al mantenimento)
  • la diminuzione delle fonti di reddito (fronteggiando la diminuzione di liquidità accedendo a nuove linee di credito per coprire le rate di finanziamenti già avviati)
  • la perdita del lavoro anche se temporanea (in questo caso si erode la liquidità familiare per tamponare esposizioni mensili a causa di rate di finanziamento in corso da tempo, accumulando insoluti che, se pur riuscissero a trovare una nuova occupazione, non sarebbero più in grado di recuperare).

L’approvazione, nel 2012, della cosiddetta legge «salva suicidi» permette al debitore di superare il suo stato di sovra indebitamento attraverso una procedura giudiziale utile ma non sempre efficace.

L’obiettivo di Esdebitami Retake è raggiungere un equilibrio ottimale tra le richieste dei creditori e le possibilità economiche del debitore. Questo attraverso la strutturazione di un piano di risanamento sostenibile.

Ciò avviene seguendo cinque step:

  1. l’analisi della situazione debitoria e patrimoniale con quantificazione delle effettive esposizioni in relazione alle garanzie eventualmente prestate;
  2. lo studio della strategia debitoria più vantaggiosa e redazione di una relazione tecnico economica sullo stato di sovra indebitamento e sulle proposte di soluzione della crisi;
  3. la presentazione di proposte transattive ai creditori, per la ristrutturazione stragiudiziale dei debiti tramite proposte a saldo e stralcio o con piani di rientro sostenibili;
  4. l’analisi delle posizioni estinte per rilevare l’eventuale mancato rimborso di ratei di costo non goduti;
  5. eventuale rappresentanza legale nei rapporti e trattative con i creditori, qualora sussistano presupposti e requisiti richiesti dalla normativa per la fruizione dei benefici di cui alla Legge n. 3/2012.

Esdebitami, che nei primi due anni di attività ha assistito oltre 900 clienti, è riuscita a definire il 95% dei casi trattati in via stragiudizale.

Le quote

Esdebitami Retake Spa società benefit è stata costituita il 23 novembre del 2017 con sede a Milano (viale Tunisia, 50) ed è iscritta al registro delle imprese (10121240963), tenuto dalla Camera di Commercio di Milano, Monza, Brianza, Lodi.

Dal 24 gennaio 2020 è iscritta nell’apposita sezione speciale in qualità di startup innovativa. Ha un capitale sociale deliberato di 191.111 euro sottoscritto e versato per 180.000 euro e frazionato in 180.000 azioni dal valore di un euro. Il capitale sociale è diviso tra cinque soci: la Next Tech Holding Srl (38%), la maltese Ventura Sicav Plc (23,75%), Esdebitami Srl società benefit (19%), Miliare Srl (14,25%) e la britannica Tiger39 limited che detiene il restante 5%. Le quote offerte sono di due tipi: azioni risparmiatori e azioni ordinarie.

Le azioni risparmiatori sono sottoscrivibili senza un lotto minimo, ma entro un massimo di 20.000 azioni. Le azioni risparmiatori sono azioni a godimento limitato, che non attribuiscono diritto di voto e sono fornite dei seguenti diritti: diritto alla redistribuzione dell’utile di esercizio, dedotto l’accantonamento alla riserva legale, per un ammontare pari al 2% (due per cento) dell’utile distribuibile; diritto di covendita; diritto di recesso.

Le azioni ordinarie, sottoscrivibili in lotti minimi di 1.000 azioni (in un unico contesto e per un singolo sottoscrittore), per un valore complessivo minimo di euro 50.000 tra nominale e sovrapprezzo, per un quantitativo massimo pari alla differenza tra le azioni risparmiatori sottoscritte e il numero massimo di azioni emesse. Le azioni ordinarie sono dotate di tutti i diritti.

Entrambe le tipologie di azioni consentono il diritto di co-vendita (tag-along) e il diritto di recesso nei casi previsti dalla legge e dallo Statuto. Sono soggette all’obbligo di co-vendita (drag-along) previsto dallo Statuto.

Il team

La società è governata da un Consiglio di amministrazione formato da Luigi Ursino, presidente, Francesco Serpa, amministratore delegato e Alessandra Panella Fabrello, consigliere e CFO.
Luigi Ursino vanta una esperienza più che trentennale nella consulenza immobiliare e creditizia. Dal 2006 al 2019 è stato socio, fondatore e CEO di società di network nazionali di mediazione creditizia: Altachiara Spa, Altachiara Italia Spa e Unione Mediatori Creditizi Italiani Spa.

Esperienza ventennale nella consulenza aziendale relativamente a processi del settore della Pubblica amministrazione per Francesco Serpa. Ha lavorato con Ernst Young e le Big Five su progetti relativi ai processi decisionali di grandi realtà come Abi, Sogei, Agenzia Entrate.

Alessandra Panella Fabrello ha oltre venti anni di esperienza nel settore finanziario, lavorando come analista azionario in Kepler Capital Markets, Banca Imi e Caboto Sim e come responsabile delle relazioni con gli investitori in società quotate e fondi di investimento.

Completano il team il direttore generale Claudio Catania, con esperienza nell’ambito della consulenza immobiliare e creditizia, Pellegrino Bozzella, coordinatore dell’area digitale, fondatore di LeSentenze.it, piattaforma di riferimento per gli avvocati. Poi Marco Balducci, responsabile sviluppo di rete, con trascorsi in Mediobanca, Ubi banca e ABN Ambro, Cinzia Calì, responsabile di pianificazione e controllo e Paola Iaconelli, responsabile amministrazione e bilancio. Entrambe vantano un nutrito curriculum di esperienze, nei rispettivi ambiti, presso compagnie assicurative (Generali, Cattolica, Net Insurance Spa).

I pro e i contro dell’investimento

Esdebitami Retake Spa ha registrato un fatturato al 31/12/2019 di 683.301 euro con un margine operativo netto di 7.555 euro e un utile di 16.497 euro (posizione finanziaria netta pari a 237.754 euro).
L’obiettivo della società è raggiungere nel 2024 una quota di
4.400 clienti  attraverso l’apertura di nove nuove filiali in tutta Italia, il potenziamento delle attività di marketing locale, lo sviluppo di una piattaforma gestionale per massimizzare l’efficienza nella gestione dei clienti e delle loro istanze e il lancio di nuovo servizi come la gestione delle procedure esecutive immobiliari finalizzato a gestire la criticità dei mutui ipotecari.

Con questo piano Esdebitami punta a raggiungere nel 2024 un volume complessivo di contratti gestiti superiore ai 22.000.000 di euro, oltre 14.500.000 di fatturato con un 31,5% di EBITDA. Trattandosi di una startup innovativa, gli investitori possono beneficiare dei vantaggi fiscali previsti dalla vigente normativa.

I rischi

Il rischio dell’investimento è connesso innanzitutto alla struttura societaria (startup innovativa) che come tale è particolarmente esposta al rischio imprenditoriale connesso alla capacità della società di realizzare il proprio modello di business. Il raggiungimento degli obiettivi e delle performance esposti nel Business Plan sono stime e ponderazioni non basate su dati storici e che, per quanto prudenziali, non danno certezza in merito alla loro realizzazione. 

Inoltre le azioni offerte sono partecipazioni di minoranza di una start-up, con titoli non negoziati sui mercati regolamentati. Pertanto si tratta di titoli per loro natura altamente illiquidi, non esistendo al momento un mercato secondario  in cui cedere le azioni. Restano pertanto soggette alla difficoltà di disinvestimento e smobilizzo.

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