Gaia – BackToWork – approfondimento

Gaia: Fashion and Emotions

Gaia, attraverso un’innovativa Artificial Intelligence, propone outfit per sentirsi al meglio. L’idea è nata dalla passione per la moda di una teenager che intende risolvere il dilemma «Cosa indossare per sentirsi al meglio», sviluppando gaiamyfriend.com.

Gaia si rivolge agli utenti della community, a brand e stilisti emergenti. La soluzione offre una User Experience che risponde perfettamente agli ambiti fashion, social e gaming. I servizi sono rivolti a tre tipologie di utenti:

  1. community per acquistare i prodotti in app e fornire feedback;
  2. brand/retailer per presentare in piattaforma i prodotti;
  3. fashion stylist per disporre di un atelier virtuale, visibile anche ai brand.

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L’unicità di Gaia sta nell’ utilizzo di tecnologie di Artificial Intelligence, in cui vengono presi in considerazioni l’umore dell’utente e le emozioni che i prodotti suscitano. Queste aiutano a definire outfit personalizzati e adatti allo stato della persona nello specifico momento in cui ne ha bisogno. Il revenue model di Gaia prevede due fonti di guadagno:

  1. l’advertising innovativo attraverso le funzioni della piattaforma
  2. la vendita di prodotti reali sulla piattaforma attraverso programmi di affiliazione con brand/retailer. Questi prevedono il riconoscimento di transaction fee, alle quali si aggiunge un canone mensile per quelli che utilizzeranno il suo e-commerce.

Team Gaia

Il team che sta lavorando su Gaia è composto, oltre che dalla founder e dai soci, da risorse con «elevatissime competenze ed esperienza professionale con le quali sono in essere accordi di collaborazione di tipo consulenziale».
Arianna Pozzi, fondatrice di Gaia, è Project and Social Media Manager e presenta «un’innata vocazione all’innovazione, allo sviluppo di idee imprenditoriali con capacità gestionali non comuni per la giovane età».
Elena Viezzoli è la Business Development, imprenditrice e vicepresidente Confindustria Territoriale Marche Centro Nord.
Michele Monaco è il Business Development & Commercial Manager del gruppo. Monaco vanta una trentennale esperienza nello sviluppo commerciale e nella creazione di opportunità di business. Francesco Riganti Fulginei è uno degli AI & Data Scientist ed è un professore alla facoltà di Ingegneria dell’Università Roma Tre.
Antonino Laudani è l’altro AI & Data Scientist. Anche Laudani, come il collega Riganti Fulginei, è professore alla facoltà di Ingegneria dell’Università Roma Tre.
La figura del Chief Tecnical Operation è rivestita da Massimo Nicolardi che ha lavorato in importanti aziende informatiche collezionando anni di esperienza professionale nell’ambito dell’IT (tecnologie dell’informazione).
Chiara Zaccaria è la CRM & Community Manager, con esperienze in diverse imprese occupandosi della gestione dei clienti e nelle attività relative al Credit Management. Zaccaria è la mamma di Arianna, fondatrice di Gaia. Fabrizio Pozzi è l’Advisor e vanta più di vent’anni di esperienza nel campo dell’ICT, nel project management e nel business development. Pozzi è il papà di Arianna. Luigi V. Rinaldi è l’altro Advisor del gruppo e si occupa del business a livello internazionale.

Analisi di mercato e concorrenza

Il Fashion e-commerce è il primo mercato per gli acquisti on-line, con un volume mondiale per il 2019 di 545 miliardi di dollari. Oltre il 43% degli acquisti è influenzato da promozioni personalizzate, come quelle  di Gaia. A livello generale l’emergenza sanitaria da Covid-19 ha rafforzato il trend positivo degli acquisti online. Il 77% delle aziende che vende online ha dichiarato di aver acquisito nuovi clienti e le vendite online di alcuni brand hanno registrato aumenti importanti. Nell’ambito delle proposte di outfit si trovano numerosi siti, blog e social network con consigli basati sulle tendenze del momento o rivolti ad emulare il look di celebrities ed influencer, ma la maggior parte di queste soluzioni non tiene conto dii gusti e specificità dell’utente. La concorrenza con un modello simile a Gaia offre suggerimenti di capi che l’utente può comporre per creare in modo autonomo gli outfit, senza approfondire il livello emozionale.

Rischi

L’Offerente è una start-up innovativa che sta investendo in sistemi innovativi basati sull’intelligenza artificiale. I dati forniti sono il risultato di stime e simulazioni della Società e quindi non esiste certezza in merito all’effettiva realizzazione. L’attività è stata sviluppata principalmente da Arianna Pozzi, giovane imprenditrice appassionata di moda. Un fattore di rischio è costituito proprio dalla giovane età dell’ideatrice, il cui indubbio talento si incrocia con l’inesperienza imprenditoriale. In compenso il mercato di riferimento, la Generazione Z, è più facilmente interpretabile nel suo sentimento da una ragazza più o meno coetanea dei clienti della startup, tanto da ottenere attenzione e supporto da parte di Yoox, noto fashion e-commerce di rilievo internazionale, con cui la startup ha stipulato un accordo di partnership già in fase di esecuzione. Un ulteriore fattore di rischio relativo alla Società può essere individuato nella elevata eterogeneità per competenze, esperienze ed età dei membri del team.

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