Limcar Srl è la start up innovativa che ha progettato e realizzato ElettraCity, quadriciclo elettrico concepito con dimensioni e batterie a ricarica solare, tali da ridurre i costi d’acquisto del veicolo e agevolare la circolazione nelle aree cittadine interessate da restrizioni al traffico per congestione e inquinamento.
Opstart presenta il progetto con un “premoney” di 1.000.000 euro con scadenza il 13 dicembre 2020.
Agli investitori è richiesto un ordine minimo di 250 euro. La richiesta di capitalizzazione va da un obiettivo minimo di 40.000 euro ad un massimo di 300.000 euro. Fino ad oggi sono stati raccolti 14.500 euro per un totale non reso noto di investitori.
La destinazione dei fondi
Il progetto Limcar se raggiungerà l’obiettivo minimo impiegherà:
- il 38% negli Asset Industriali (conversione asset telaistici, meccanici e carrozzeria prototipali in definitivi; completamento iter omologativo; sviluppo ultimo upgrade app);
- il 38% nel marketing e nelle campagne social media;
- il 25% per le materie prime e semilavorati (magazzino).
Se il progetto raggiungerà, invece, l’obiettivo massimo sarà investito:
- il 38% negli Asset Industriali; il 32% nel marketing e nelle campagne social media; il 31% per le materie prime e semilavorati.
Le quote
Gli strumenti finanziari sono costituiti da quote “A” e “B”.
Le quote “A” sono assegnate con un investimento pari o superiore a 10.000 euro e attribuiscono ai titolari i diritti patrimoniali e amministrativi attribuiti dalla legge e dallo statuto, incluso il diritto di voto nell’assemblea generale dei soci.
Le quote “B”, invece, sono assegnate con un investimento inferiore a 10.000 euro e attribuiscono ai titolari i diritti patrimoniali e amministrativi attribuiti dalla legge e dallo statuto, mentre è escluso il diritto di voto nell’assemblea generale dei soci. La visura camerale dell’offerta è stata estratta dal Registro Imprese in data 8 ottobre 2020.
Limcar e il suo veicolo low cost a ricarica solare
Il progetto ElettraCity nasce nel 2018 dal team di Ricerca e Sviluppo di Limcar Srl.
La progettazione ha riguardato la realizzazione degli asset prototipali, telaio, meccanica, carrozzeria, vetreria, elettronica ed impianto con ricarica solare. A Novembre 2019, il veicolo aveva già brillantemente superato i test su strada.
ElettraCity è un quadriciclo elettrico con batterie a ricarica solare, in modo da ridurre i costi d’acquisto del veicolo e agevolare la circolazione nelle aree cittadine interessate da restrizioni al traffico e non solo.
Il veicolo ha un prezzo molto accessibile grazie ai costi convenienti dei materiali forniti dalle migliori aziende automotive italiane ed europee. ElettraCity è alimentato da batterie a Litio-Ferro-Fosfati, con celle di proprietà assemblate da Limcar, che garantiscono un’autonomia, a seconda dei range, da 60 a 200km.
Il veicolo si guida dai 14 anni ed è dotato di app per smartphone IOS e Android per monitorare carica e temperatura della batteria, GPS e manutenzione del mezzo.
ElettraCity nasce dall’ingegneria italiana, con caratteristiche, ingombri e dimensioni specificamente studiati per il settore del trasporto dell’ultimo miglio. Tra questi, progettazione e sviluppo in CAD 3D realizzato dal team R&S Limcar; rendering e stampa 3D; design e ricarica fotovoltaica brevettati.
Molti quadricicli sul mercato sono alimentati da batterie al piombo, tecnologicamente pesanti e dalla vitalità ridotta, mentre ElettraCity – sostengono dall’azienda – ha un pacco batterie al litio ferro fosfati formato da celle di proprietà per una riduzione dei costi e buone performance.
Team Limcar
La sede operativa Limcar Srl è un Green Building con impianto fotovoltaico con impatto zero sull’ambiente e impianto geotermico per riscaldamento e condizionamento.
Il team green di Limcar è composto da Enrico Federici, amministratore delegato e ideatore del progetto. Vanta un’esperienza trentennale nel mondo automotive, dallo sviluppo/produzione alla vendita dei veicoli. Infatti, Federici ha progettato e sviluppato la telaistica e la meccanica del quadriciclo elettrico ElettraCity di Limcar.
Il direttore tecnico è il perito industriale Enrico Cappanera. Quest’ultimo ha un’esperienza ventennale nella progettazione, sviluppo, realizzazione e installazione di impianti fotovoltaici, eolici e geotermici e nella prototipazione, realizzazione e vendita di veicoli elettrici. Cappanera ha progettato e sviluppato l’impianto elettrico di trazione di ElettraCity, adottando le batterie a litio, i motori elettrici brushless e la ricarica da pannello fotovoltaico.
Il direttore operativo è Luca Novelli, specializzato nella pianificazione e nel coordinamento di attività di progettazione e sviluppo prodotti eco-green come l’ElettraCity Limcar.
L’ingegnere è Lodovico Basilici Menini con esperienza nel disegno, prototipazione e sviluppo dell’elettronica di proprietà in ambito automotive.
Ha diretto la progettazione del software per la configurazione dell’inverter dell’impianto trainante di ElettraCity e l’iniziale predisposizione dell’interfaccia grafica dell’App dedicata alla sua manutenzione.
Della gestione dei fornitori e dei clienti, del postvendita e dell’amministrazione se ne occupa Veronica Fermanelli, back office commerciale con esperienza pregressa in vari settori tra cui la mobilità sostenibile.
Scenario di mercato e rischi
La trazione elettrica è il futuro della mobilità. Sono ancora gli Stati Uniti a trascinare il mercato grazie alla diffusione di veicoli come la nota golf car. L’azienda statunitense Tesla, specializzata in auto elettriche, pannelli fotovoltaici e sistemi di stoccaggio energetico, ha fatto da apripista nel mercato della mobilità sostenibile.
Si tratta di un mercato che si sta popolando sempre più di modelli elettrici prodotti da grandi case automobilistiche che producono vere e proprie autovetture, con dimensioni non adatte però ai centri cittadini e con batterie particolari non adatte ad abbattere i costi di acquisto.
Limcar con ElettraCity soddisfa le seguenti esigenze dei privati:
- libertà di circolare ovunque, con veicoli eco-friendly nei centri storici e nelle ZTL;
- acquistare un veicolo elettrico affidabile e a basso costo;
- possedere un veicolo di ridotte dimensioni, che agevoli il parcheggio e avere un’alternativa al trasporto pubblico, soprattutto dopo l’emergenza COVID-19 che ha paralizzato anche i trasporti pubblici.
La Società è esposta ad alcuni rischi. Primo tra tutti è l’assenza di un modello di organizzazione, gestione e controllo che espone l’Offerente al rischio di azioni che possano comunque riverberarsi anche sull’integrità economico-patrimoniale finanziaria dello stesso.
Poi c’è il rischio derivante dalla qualità dei servizi/prodotti che sono di nuova produzione; il rischio di bassa difendibilità del vantaggio competitivo a fronte di uno scenario che vede la presenza di diversi competitor diretti; e, infine, il rischio derivante dai costi in termini di sviluppo, mantenimento e scalabilità del business che possono rivelarsi, in sede di attuazione, maggiori di quelli inizialmente previsti e, per tale ragione, non più sostenibili.