Mixcycling è una startup innovativa che sviluppa materiali sostenibili e innovativi fondendo con un processo brevettato fibre vegetali con bioplastiche da fonti rinnovabili o polimeri riciclati.
Crowdfundme presenta il progetto con un premoney di 3.000.000 euro con scadenza l’11 novembre 2020.
Agli investitori è richiesto un ordine minimo di 500 euro.
La richiesta di capitalizzazione va da 150.000 euro ad un massimo di 600.000 euro. Fino ad oggi sono stati raccolti € 403.104 euro per un totale di oltre 60 investitori.
Utilizzo dei capitali
Mixcycling impiegherà i capitali raccolti per:
- creazione di un ulteriore impianto produttivo proprietario di 250kg/h (per capitale raccolto pari a 200.000 euro) o di 500kg/h (per capitale raccolto pari a 600.000 euro);
- analisi di recupero di materiali Mixcycling via “chemical recycling” e/o compostabilità in condizioni scalabili di laboratorio;
- caratterizzazione chimico-fisica e meccanica dei materiali per settori strategici, anche propedeutica allo sviluppo di nuovi materiali avanzati;
- attività di marketing: contatto diretto con studi di design, pianificazione comunicati stampa specifici, co-branding con i partner.
Le Quote
Gli strumenti finanziari sono quote “AA”, “A” e “B”.
Le quote “AA” sono detenute da coloro che risultavano soci alla delibera di assemblea che ha dato origine all’Offerta, tenutasi il 9 settembre 2020.
Le quote “A” sono assegnate con un investimento pari o superiore a 18.000 euro e consentono l’esercizio del diritto di voto e l’esercizio del diritto di co-vendita, non attribuiscono il diritto di prelazione e sono soggette al diritto di trascinamento.
Le quote “B”, invece, sono assegnate con un investimento pari o superiore a 500 euro ma inferiore a 18.000 euro e non consentono l’esercizio del diritto di voto, non attribuiscono il diritto di prelazione, consentono l’esercizio del diritto di co-vendita e sono soggette al diritto di trascinamento. La visura camerale dell’offerta è stata estratta dal Registro Imprese in data 16 marzo 2020.
Mixcycling: l’alternativa all’uso della plastica
Mixcycling rappresenta una classe di materiali biocompositi, di nuova generazione e alternativi rispetto alla plastica convenzionale, da fonti fossili idonei per essere impiegati in diverse tecnologie industriali già in uso come “injection moulding” (stampa a iniezione), estrusione e stampa 3D a granulo.
I materiali Mixcycling permettono all’utilizzatore industriale di sostituire la plastica con un semplice “switch” o un investimento minimo per adattare gli impianti.
I prodotti della società sono in linea con la sostenibilità che determinerà sempre più i nuovi modelli di business, anche grazie agli interventi di governi e istituzioni internazionali.
Il processo Mixcycling si basa sul dare una seconda vita ad uno scarto, recuperando scarti organici provenienti da lavorazioni industriali come legno, sughero, crusca, lolla di riso, arnica, pergamino, caffè.
Gli scarti vengono nobilitati, sanificati e trattati per ottenere diverse granulometrie.
Gli scarti organici vengono addizionati a miscele plastiche attraverso un processo che lega la fibra alla materia plastica. Ciò aumenta l’adesione e riduce sensibilmente la quantità di plastica stessa, sostituita da fibre organiche.
I partner
I partner del progetto sono: Jonix srl per la sanitizzazione di chips plastici derivati da plastica post consumo non sottoposta a cicli di lavaggio o pre-trattamento; Crossing srl per il supporto nello sviluppo di bioplastiche e additivi innovativi da fonti rinnovabili; Ono Exponential Farming srl, colture di matrici biologiche hi-tech per sintetizzare polimeri biodegradabili hi-tech; e, infine, Planeta Renewables per l’utilizzo del miscanto come fibra base a basso costo per i biocompositi.
Team Mixcycling
Fondatore e amministratore delegato di Mixcycling è Gianni Tagliapietra, amministratore di diverse società, italiane ed estere di packaging e co-fondatore di quattro start-up (due delle quali innovative) come Hungrycircle srl e LivingCAP srl. Co-fondatore e addetto alle finanze e al controllo è Amerigo Tagliapietra. Ha conseguito nel 2018 un master MBA in business administration e segue lo sviluppo di mercati esteri attraverso le varie branches del gruppo. Alla gestione dell’innovazione c’è Luca Schiesari, dottore di ricerca in Bioscienze e Biotecnologie con esperienza internazionale in ambito scientifico. Schiesari promuove l’innovazione “in outsourcing” di Mixcycling verso nuovi biopolimeri e lo sviluppo di partnership R&D in ambito biotecnologico e chimico. Blend Manager per la pianificazione e produzione dei materiali è il dottore in gestione d’impresa Federico Rizzi. Addetta al marketing è l’ingegnere gestionale Paola Pesavento, che coniuga e coordina gli aspetti inerenti al marketing e quelli prettamente tecnici di sviluppo e gestione prodotto, nonché della gestione progetti. Blend Designer è Thomas Riato con una lunga esperienza in svariati settori. In Mixcycling, il designer Riato si focalizza sul design esperienziale applicato ai materiali per ampliarne la percezione al di fuori dell’oggetto, arricchendolo di un prima e un dopo in una visione di circolarità estesa.
Perché investire e rischi
Mixcycling è inserito in Material ConneXion, prestigiosa library di materiali innovativi e crocevia internazionale strategico del settore per grandi gruppi e designer, e in ecosistemi di open innovation come UniSMART, che facilitano la connessione con laboratori e accelerano la capacità di innovare dell’azienda.
Il mercato di riferimento di Mixcycling è in espansione. Markets&Markets, attraverso ricerche del settore, prevede che il giro d’affari internazionale dei “green & hybrid biocomposites” arriverà a circa 36,8 miliardi di dollari nel 2022, con un tasso di crescita del 14,44% nel periodo 2017-2022.
Il primo approccio al mercato di Mixcycling Srl parte a febbraio 2020. La società inizia con due importanti collaborazioni commerciali nei settori del “closures” e del “cosmetic packaging”, con una produzione iniziale di kg 5.000 kg/mese di materiale, poi interrotta dall’emergenza Covid-19.
Il settore in cui opera Mixcycling S.r.l. è altamente innovativo e caratterizzato da continui cambiamenti determinati dalla diffusione di nuove tendenze. Ciò può comportare il rischio che l’Offerente non raggiunga gli obiettivi del business plan. Data la recentissima costituzione (febbraio 2020), l’Offerente non ha ancora raggiunto il pareggio di bilancio e potrebbe terminare la liquidità e/o aver bisogno di ulteriori apporti di capitale per finanziare il progetto e proseguire l’attività.
Inoltre, le quote rappresentano uno strumento di partecipazione al capitale di rischio dell’Offerente che può dar luogo anche alla perdita totale dell’investimento, ad esempio in caso di fallimento o liquidazione, e al rischio d’illiquidità della partecipazione.