Permy Invest s.r.l. ha lo scopo di acquisire direttamente e indirettamente crediti dal mercato primario NPL (Non Performing Loans), gestirli e provvedere, esternalizzando le attività, al recupero tramite attività Stragiudiziali (epistolari, telefoniche ed esattoriali) e Giudiziali.
Permy Invest s.r.l. è una società di capitali che acquista dal sistema bancario crediti deteriorati per poi recuperarli.
ExtraFunding presenta il progetto in coming soon con un “premoney” di 1.842.600 e giorni di scadenza non ancora definiti.
Permy Invest s.r.l. e il mercato degli NPL
I crediti deteriorati delle banche italiane sono noti sul mercato come “Non Performing Loans” (NPL).
Sono esposizioni verso soggetti che, a causa di un peggioramento della loro situazione economica, non possono adempiere in tutto o in parte alle obbligazioni contrattuali.
La banca presta denaro a un’impresa o un individuo; questo non riesce a ottemperare al debito o si trova costretto a farlo in ritardo rispetto alle tempistiche pattuite.
La banca si ritrova con un credito nominale teorico pari a 100, ma che nei fatti rappresenta un valore inferiore, dato che il debitore non ha pagato o ha pagato in ritardo. Quindi, la possibilità di riavere i soldi è più bassa.
Per tenere conto delle perdite le banche (di trimestre in trimestre, di anno in anno) svalutano il credito che peggiora i conti, per poi cederlo sul mercato e consentire una migliore rappresentazione dei propri bilanci.
Nonostante appena costituita, “Permy Invest s.r.l presenta un patrimonio di tutto rispetto per essere già titolare di oltre 3.000.000 di crediti già clusterizzati e i debitori ben identificati”, si legge nel prospetto informativo.
Il team che lavora al progetto
L’amministratore delegato è Mirko Morandi, amministratore unico My Group spa in campo di consulenza finanziaria. Un articolo de La Repubblica lo cita riguardo a una collaborazione (non andata a buon fine) con la società degli Emirati Arabi Helitrope Limited.
Dell’analisi di business intelligence si occupa Massimo Morabito, referente gestione informatizzata recupero crediti, ricerca e analisi presso My Group s.r.l.
Senior Legal Counsel è Andrea Luludakis, referente affari legali presso My Group spa con esperienza in contrattualistica aziendale.
Responsabile acquisizione NPL è Marco Niccolini, specializzato in elettronica e telecomunicazioni e responsabile senior rapporti commerciali. Il referente del settore recupero crediti è Yuliya Staravoitava, di cui non abbiamo informazioni da fonti aperte.
I Soci: My Group spa per le attività esternalizzate, con sede in provincia di Firenze, con “esperienza pluriennale nel campo della consulenza direzionale alle imprese da cui provengono diverse figure coinvolte nel progetto”; Studio Associato Bartolini-Pieralli per la consulenza amministrativa, fiscale e tributaria.
Il team di lavoro è composto da esperti del settore, con skills verticali ed esperienze complementari atte al conseguimento degli obiettivi societari. Non può non notarsi la formazione di Niccolini, addetto acquisizione NPL, con profilo molto più tecnico che economico finanziario (essendo, specializzato in elettronica e telecomunicazioni).
Business Plan e rischi relativi all’investimento
Nel primo anno, secondo il business plan, la società prevede ricavi del 3,5% rispetto al valore dei crediti acquistati (GBV), con un aumento per i successivi anni dovuto all’incremento della forza lavoro e al successo delle azioni legali, più numerose ed incisive dal secondo anno.
Un continuo aumento dei ricavi è previsto dal terzo anno, derivante dalla vendita di crediti pattuiti come i crediti azionati giudizialmente e crediti con garanzie ottenute dalla negoziazione per il recupero o con le relative azioni giudiziarie.
Nel quinto anno i ricavi saranno dovuti, oltre a quanto descritto, anche alla vendita dei crediti non recuperati, ceduti a un prezzo comunque conveniente e collocati sul mercato secondario.
I crediti deteriorati sono una tra le principali fonti di rischio per gli istituti bancari. L’incertezza della riscossione, in termini di ammontare e rispetto delle scadenze, incide su redditività e stabilità delle banche. Investire in una società come Permy Invest s.r.l. comporta, per tale ragione, rischi sia relativi all’offerente che legati all’offerta.
I primi possono essere:
- Rischio relativo alle assunzioni contenute nel business plan che non danno nessuna certezza in merito alla loro effettiva futura realizzazione perché mai state valutate in precedenza
- Rischio di limitata capacità finanziaria: un limite nel sostenere oneri finanziari
- Rischio relativo alla valutazione della società (legato al rischio riguardante il business plan).
I secondi, relativi all’offerta, comprendono la perdita integrale dell’investimento e il rischio relativo all’illiquidità della partecipazione. Le quote proposte risultano di difficile trasformazione in denaro contante. Non esiste ad oggi un mercato secondario in cui cederle in un momento successivo alla loro sottoscrizione.