Mandelli Eco Srl è una società costituita a giugno 2020 con sede a Milano e iscritta nell’apposita sezione speciale riservata alle startup innovative.
L’idea sviluppata dalla società è un concept di lavanderie automatiche caratterizzato da strumenti hi-tech e dal basso impatto ambientale, tra cui un macchinario per la sanificazione (brevetto internazionale in licenza d’uso esclusivo) attualmente in test presso il comando Vigili del Fuoco di Milano in grado di rigenerare le mascherine FFP2 e FFP3.
L’offerta, presentata su CrowdFundMe, ha un obiettivo minimo di 400.000 euro (l’obiettivo massimo è di 1.200.000 euro) corrispondenti al 13,8% di equity distribuita con una valutazione premoney di 2.500.000 euro.
La sottoscrizione minima è di 500 euro e la chiusura della campagna è prevista per l’inizio del 2021. Al momento è stato raccolto il 107% dell’obiettivo minimo (429.410 la somma raccolta pari al 14,7% di equity). L’aumento di capitale prevede l’emissione di quote A e B.
La lavanderia hi-tech in grado di combattere anche il Covid
Il progetto PoshWash prevede la creazione di una lavanderia hi-tech in grado di ritagliarsi una fetta di mercato in un segmento affollato da operatori con proposte più o meno convenienti e credibili.
L’obiettivo, è di portare il servizio lavanderie self service a un livello superiore.
PoshWash è una lavanderia self service di qualità estremamente elevata, in grado di fornire un valore aggiunto per l’imprenditore che desideri realizzarla, ma anche per il cliente che risulta immerso in un ambiente elegante («posh») e confortevole, mai riscontrato in altre lavanderie self service.
L’immagine di alta qualità è corroborata dal risultato finale di lavaggio/asciugatura decisamente superiore, grazie all’impiego di macchinari industriali anziché professionali, con alcune specifiche di assoluta unicità.
I macchinari, progettati con dimensioni quasi identiche, permettono la creazione di «isole» (lavatrice-asciugatrice affiancate). Una soluzione che, secondo i suoi ideatori, sarà apprezzatissima per la privacy del cliente, che siede di fronte alla propria isola, e per la maggior comodità di carico.
Le lavatrici erogano fino a cinque differenti saponi (anziché i tre utilizzati normalmente dalla concorrenza) per ottenere un «eccezionale risultato di lavaggio». Gli essiccatori, invece, funzionano con un innovativo recuperatore di calore che consente una bassa potenza installata (eliminando le limitazioni di apertura in certe location) e un risparmio energetico operativo di oltre il 50%.
La novità più eclatante, però, è l’utilizzo di nuovi macchinati Mentasti M19 Regenera (brevetto internazionale) in grado di asciugare e nel contempo sanificare al 99,9% tutti i capi da batteri e virus ed inattivare, tra gli altri, il SARS COV-2.
Una calandra per lo stiro di lenzuola, tovaglie e copriletti, un tavolo da stiro professionale e una cabina a ozono per sanificazione, sono gli altri macchinari innovativi per il self service che garantiranno servizi nuovi al consumatore e generare ricavi aggiuntivi, anche nel B2B. Il team della società, inoltre, sta lavorando per rendere il concept di PoshWash ancora più innovativo. Sono allo studio, infatti, alcuni upgrade:
- la prima lavanderia self service a gestione remota (con macchinari Industria 4.0)
- l’ideazione di sistemi di pagamento e prenotazione innovativi
- l’inserimento delle nanotecnologie e di sistemi di riscaldamento «ibridi» nei processi di asciugatura.
La società
La Mandelli Eco Srl è una società costituita il 10 giugno 2020 e iscritta il 3 agosto alla Camera di Commercio Milano, Monza, Brianza e Lodi (Codice fiscale e n. iscr. al Registro imprese 11294770968) nell’apposita sezione speciale in qualità di startup innovativa. La sede è a Milano, in via Felice Casati, 20.
a società ha come oggetto sociale: «Lo sviluppo, la produzione e la successiva commercializzazione di prodotti e servizi innovativi ad alto valore tecnologico quali: lo sviluppo, la produzione e la successiva commercializzazione di apparecchiature per il compimento di attività e processi di sanificazione, sterilizzazione, lavaggio e smacchiatura di dispositivi di protezione individuali come a titolo esemplificativo e non esaustivo mascherine di protezione (ffp2 e ffp3), dispositivi e materiali tessili, strumenti del settore medicale, che necessitino di un processo di sanificazione, sterilizzazione, pulizia e/o ricondizionamento; la produzione e lo sviluppo di software, piattaforme web e applicativi tecnologici anche mediante l’utilizzo di algoritmi proprietari per la gestione dei processi di sanificazione, sterilizzazione, lavaggio e smacchiatura e per la raccolta degli ordini e il tracciamento dei processi connessi alle attività predette; la produzione e lo sviluppo di innovativi sistemi di raccolta, sanificazione, sterilizzazione, lavaggio e smacchiatura dei dispositivi di protezione individuali e degli altri beni sopra indicati online a domicilio o mediante una rete di punti di raccolta fisici, di proprietà o in franchising.
Ha un capitale sociale deliberato e interamente versato di 30.000 euro, essendo costituita nel giugno del 2020, non ha ancora provveduto al deposito del suo primo bilancio.
In una prima fase l’offerta è stata accessibile, tramite password, a determinati soggetti che, in virtù di rapporti pregressi con la società e/o con le sue figure principali hanno spontaneamente manifestato il loro interesse nei confronti dell’offerente. Durante tale fase, fino al 4 novembre 2020 sono stati complessivamente raccolti bonifici per 350.000 euro riferibili a tre investitori.
Le quote
L’aumento di capitale prevede l’emissione di quote «A», «B» del capitale della società che prevede anche quote di tipo «AA» e detenute tutte dal soggetto socio unico.
Le quote «A» sono assegnate con un investimento pari o superiore a 40.000 euro e consentono l’esercizio del diritto di voto e non attribuiscono il diritto di prelazione, consentono l’esercizio del diritto di co-vendita e sono soggette al diritto di trascinamento.
Le quote «B» sono assegnate con un investimento pari o superiore a 500 euro ma inferiore a 40.000 euro. Non consentono l’esercizio del diritto di voto e non attribuiscono il diritto di prelazione, consentono l’esercizio del diritto di co-vendita e sono soggette al diritto di trascinamento.
Il team
Socio fondatore e amministratore unico della società è Luigi Guido Mandelli, classe 1970, laurea alla Bocconi, imprenditore, co-founder di start up nel settore eco-mobility e biotech. VP di Mentasti1911, esperto nel settore dei macchinari per lavaggio e stiro automatico.
A lui il compito di portare la massima innovazione di prodotti e servizi all’interno dei punti vendita. Anna Dossi, anche lei laurea alla Bocconi, esperta di marketing e pubblicità, è una imprenditrice nel settore multimedia. Si occuperà delle operazioni di marketing locale dei singoli punti di vendita e del marketing strategico del brand. Completa il team Andrea Sanna, CEO di DeLinea Milano. È l’ideatore del concept store e del mood dei negozi PoshWash. Si occuperà della supervisione dei lavori di progettazione e costruzione dei punti vendita.
I pro e i contro dell’investimento
Il format di PoshWash è stato ideato nel 2017 e conta già sei punti vendita. L’obiettivo è aprire 25 punti vendita all’anno in Italia e 4 flagship in Paesi dell’Est (Croazia, Romania, Bulgaria e Ungheria) per un totale di oltre 50 negozi diretti e ottanta negozi in franchisee in cinque anni.
Il business plan presentato in sede di offerta prevede un EBITDA margin positivo a partire già dal primo anno (4,5%) per arrivare al 25,1% al quinto anno. Il capitale raccolto sarà utilizzato per l’85% per l’apertura di nuovi negozi e il rimanente per spese di marketing (2%), ricerca e sviluppo (7%) e il restanti per coprire i costi operativi.
Otre ai rischi connessi alla struttura societaria (startup innovativa), particolarmente esposta al rischio imprenditoriale connesso alla capacità della società di realizzare il proprio modello di business, e alla mancanza di un mercato regolamentato per negoziare i titoli eventualmente acquistati, non va dimenticato che gli obiettivi e le performance esposti nel business plan sono stime e ponderazioni che, per quanto prudenziali, non danno nessuna certezza in merito alla loro effettiva futura realizzazione.
Non va dimenticato, poi, che il settore in cui opera la società è caratterizzato da continui cambiamenti determinati dalla diffusione di nuove tendenze. Tali circostanze, potrebbe alzare il rischio dell’investimento.