Analisi Offerta
Buddyfit è la prima palestra completamente digitale in Italia, che offre corsi varie tipologie di corsi fitness in streaming. La piattaforma ha raggiunto 50.000 utenti e oltre 100.000 followers sui social, vantando una forte brand awareness anche grazie ai brand ambassadors Zlatan Ibrahimovich e Diletta Leotta. La società ha inoltre firmato recentemente una partnership con Diadora, nuovo sponsor tecnico di Buddyfit. Buddyfit è pioniera in Italia nel settore del Digital Fitness, mercato che nel 2019 valeva €6 miliardi a livello globale e che si stima possa arrivare a €44,7 miliardi nel 2026 (CAGR del 33,2%).
Buddyfit ha da poco chiuso un round di investimento in cui ha raccolto €5M grazie a business angels internazionali, manager ed imprenditori strategici, a fronte di una richiesta iniziale di €3m. Dopo il successo tra gli investitori istituzionali, il management ha voluto dare anche alla propria community la possibilità di investire nella società attraverso la partecipazione in un veicolo creato appositamente (Buddyfit4angels).
A differenza delle tradizionali campagne di crowdfunding, in questo caso NON vengono offerte direttamente le quote societarie, il management ha infatti preferito utilizzare gli Strumenti Finanziari Partecipativi per raccogliere nuovi fondi. Oggetto dell’offerta, infatti, sono i cosiddetti S.A.F.E. (Simple Agreement for Future Equity), ossia dei contratti che sono sostanzialmente simili alle opzioni. Gli investitori, infatti, riceveranno dei SFP (Strumenti Finanziari Partecipativi) che saranno tramutati in quote societarie al verificarsi di alcuni avvenimenti o, al più tardi, entro giugno 2022.
Il principale vantaggio per gli investitori deriva dagli sconti sulla valutazione aziendale che verranno applicati al momento della conversione dei S.A.F.E. in quote societarie. Gli sconti proposti vanno dal 10% (conversione entro giugno 2021) al 20% (conversione tra ottobre 2021 e giugno 2022).
La documentazione messa a disposizione dalla società è composta da:
- Atto costitutivo e delibera di aumento del capitale;
- Bilancio d’esercizio 2019 – nei primi 8 mesi di attività la società ha registrato ricavi per €163,000 e un’EBITDA di €66,000 (40,7%);
- Pitch aziendale, contenente a sua volta:
- Una breve descrizione dei prodotti/servizi offerti;
- Una sommaria presentazione del mercato e dei principali competitors;
- Una breve descrizione dei piani futuri;
- Regolamento degli SFP.
Purtroppo il management non ha fornito alcuna proiezione finanziaria.
Business Model, analisi di mercato e competitors
La piattaforma creata da Buddyfit offre una vasta gamma di corsi e lezioni registrate, spaziando dallo Yoga agli allenamenti Full Body a fronte di un abbonamento mensile del costo di €9,99. Oltre alle video lezioni vengono offerti anche oltre 50 allenamenti in live streaming a settimana, tenuti da personal trainer esperti e sportivi di vario genere. Dopo l’annuncio di una lezione tenuta da Ibrahimovic, per esempio, i ticket per l’allenamento sono andati a ruba e il numero di iscritti ha superato i 1.000 in poco tempo.
Il mercato in cui opera la società è relativamente nuovo e ha osservato una forte crescita soprattutto nel 2020, anche grazie all’impatto COVID, che ha costretto la chiusura delle palestre tradizionali. Il TAM si stima possa arrivare a €44,7 miliardi nel 2026, con un aumento di 7,5x rispetto al 2019.
Tra i principali competitors della società, il management annovera:
- Virgin Active – la famosa catena di palestre, a partire dal 2020, ha infatti iniziato ad offrire delle video lezioni;
- FIIT – società inglese che ha raccolto investimenti per €10m;
- Tonal – società americana che ha raccolto investimenti per €200m;
- Mirror – società americana acquistata per €500m da Lulelemon nel 2020.
Stando al management, il principale vantaggio competitivo di Buddyfit deriva principalmente dalla collaborazione con personaggi conosciuti sia a livello nazionale che internazionale. La società infatti punta molto e riesce a sfruttare al meglio la presenza di Zlatan Ibrahimovic e di Diletta Leotta in qualità di brand ambassadors, ottenendo una vasta copertura mediatica sia sui giornali e magazine tradizionali che sui social.
Strategia di crescita
Al momento la società opera unicamente in Italia e attraverso un business model B2C. Tra i piani del management per il prossimo futuro ci sono:
- L’internazionalizzazione, approdando in un secondo mercato europeo. Il capitale raccolto tramite l’offerta di SFP sarà utilizzato principalmente per raggiungere tale obiettivo;
- Il lancio di un’offerta B2B destinato alle grandi società che vorranno inserire Buddyfit nel pacchetto welfare per i propri dipendenti. Il management ha recentemente firmato degli accordi in tal senso con Vodafone, Enel e Revolut.
Struttura operazione
Gli investitori della campagna, come già accennato, non parteciperanno direttamente al capitale di Buddyfit, bensì a quello del veicolo Buddyfit4angels. Tale veicolo è stato creato dalla società 9ember S.r.l. ed è formalmente gestito da Stefano Benocchi. Tutto il capitale raccolto sarà investito nell’acquisizione degli SFP offerti dalla target (Buddyfit).
I S.A.F.E. verranno convertiti in quote societarie al verificarsi di uno dei seguenti eventi:
- Investimento nella target di fondi di VC nel round di Serie A;
- Quotazione;
- Decorrenza del termine previsto dal regolamento (Giugno 2022).
Il regolamento prevede una scontistica progressiva in base al periodo in cui avverrà la conversione:
- Entro Giugno 2021 – agli investitori sarà riconosciuto uno sconto del 10% sulla valutazione ufficiale;
- Tra Luglio e Settembre 2021 – lo sconto sale al 15%;
- Tra Ottobre 2021 e Giugno 2022 – sconto del 20%.
Tali sconti, in un certo senso, rappresenteranno un primo ritorno nel breve periodo per gli investitori. Il ritorno massimo potenziale risulta comunque limitato dalla struttura dell’operazione rispetto a una tipica campagna di crowdfunding. Il management ha previsto nel regolamento una valutazione minima di €8m, assimilabile a una valutazione post-money considerando un investimento degli strumentisti per €7M. In base a quanto previsto dal regolamento però, i €7m di SFP nello scenario in cui la valutazione di Buddyfit sia di €8M nel round di Serie A, gli investitori avrebbero una quota societaria del 46,6%, nel caso di una valutazione a €15m la % scenderebbe al 36,8.
Si segnala che in caso di decorrenza del termine, la valutazione della società verrebbe calcolata sulla base del run rate (ARR= ricavi mensili x 12) della media dei ricavi mensili di maggio e giugno 2022, applicando un moltiplicatore di 15x. In base alle stime del management che prevede di raggiungere €2m di ricavi mensili, applicando questo metodo, la valutazione della società potrebbe raggiungere €36m. In tal caso la partecipazione degli strumentisti sarebbe pari al 19.6%.