Analisi Business Plan
La base documentale a supporto della campagna risulta chiara e completa. La descrizione del Business model risulta molto soddisfacente, così come la descrizione di quanto effettuato finora dalla società, e la definizione degli obiettivi futuri.
La descrizione del mercato è esaustiva, e son presenti un’analisi dei competitor e le rispettive caratteristiche nel mercato di riferimento. L’analisi dei financial risulta chiara ma non esaustiva. Le previsioni su costi e ricavi non sono spacchettate per tipologia di ricavo o di costo ed inoltre non si evincono in maniera chiara gli assunti sottostanti la stesura delle previsioni economico-finanziarie.
Analisi mercato
Cellex è stata fondata nel giugno 2018. L’obiettivo della società è la produzione e la commercializzazione di SUSPENCE®, un dispositivo in grado di mantenere le cellule in sospensione in una camera di coltura, garantendone la crescita in condizioni dinamiche fino all’ottenimento di cellule mature o di aggregati cellulari che possono essere utilizzati per effettuare ricerche di base, per effettuare screening di farmaci che precedono il test animale e per produrre farmaci derivati cellulari (ad esempio, insulina e vaccini).
SUSPENCE presenta enormi vantaggi grazie a due caratteristiche innovative:
- Sospensione cellulare generata dalla circolazione del fluido di coltura, ottenuto attraverso una particolare geometria brevettata della camera e un sistema pompa/valvola che consente un controllo preciso e programmabile dell’esposizione delle cellule all’ossigeno e ai nutrienti.
- Sospensione cellulare in maniera innovativa, grazie all’assenza di parti elettromeccaniche nella camera di coltura, riducendo gli sforzi di taglio sulle cellule (e quindi il danno cellulare), i costi operativi e di manutenzione del dispositivo.
Oggigiorno gli ambienti di coltura sospesa sono ottenuti attraverso bioreattori ad agitazione meccanica interna o per mezzo della rotazione delle pareti del bioreattore. Tuttavia, tali metodi sono influenzati da limitazioni:
- possibile contaminazione e danneggiamento delle cellule a causa di palette meccaniche rotanti nel primo caso,
- complessità dei dispositivi dovuta alle soluzioni tecnologiche adottate per ottenere la sospensione e scarsa automazione nel secondo.
- I bioreattori attualmente distribuiti sono sistemi chiusi, con apporti di ossigeno e nutrienti scarsi e disomogenei.
Da tali problematiche si evince la necessità di un bioreattore a sospensione 3D efficace che rappresenti un’alternativa vantaggiosa ed economicamente sostenibile rispetto alle tecniche monostrato e alle soluzioni attualmente disponibili per l’espansione su larga scala delle cellule.
Sono stati individuati tre segmenti di mercato:
- Centri di ricerca pubblici e privati: questi clienti hanno bisogno di un prodotto di volume ridotto e sembrano essere molto sensibili al prezzo;
- Piccole e medie imprese operanti nel campo della red-biotech: questi clienti richiedono volumi più alti e risentono meno del prezzo;
- Industria farmaceutica: i clienti di questo segmento richiedono volumi più alti e risentono meno del prezzo.
I laboratori di ricerca sono circa 5.000 in Europa e quasi 40.000 in tutto il mondo. Le aziende red biotech sono circa 36.000 (407 solo in Italia) e generano investimenti in ricerca e sviluppo per circa 4 miliardi di euro. Questi due segmenti investono circa 250 milioni di euro all’anno nell’acquisto di sistemi di coltura cellulare.
Le aziende farmaceutiche investono invece circa 2,5 miliardi di euro nell’acquisto di sistemi di coltura cellulare.
Il mercato complessivo dei bioreattori cresce del 6,8% all’anno. Cellex intende cogliere questa opportunità di business introducendo una soluzione con un’efficienza fino a 10 volte superiore rispetto al gold standard.
Le più importanti aziende in questo campo sono: Applikon, ATMI, BiotehniskaisCentrs, New Brunswick Scientific, Novaferm, Sartorius, Xellerex. Ill settore è molto vivace ed aperto sia alle grandi imprese appena menzionate, sia a startup o spin off universitarie.
Execution Plan
Il management di Cellex lavora allo sviluppo di SUSPENCE® da ben sei anni prima rispetto alla creazione della startup. SUSPENCE® proviene da un percorso di sviluppo pluriennale che può essere sintetizzato come segue:
- 2012-2013: Design preliminare del dispositivo attraverso simulazioni multifisiche che hanno consentito di maturare l’idea complessiva del principio di funzionamento;
- 2014-2016: Attività e investimenti all’interno dell’impresa BioCom (di proprietà del fondatore della Cellex) grazie ai quali è stato possibile procedere a modifiche migliorative della geometria della camera di coltura del reattore e alla costruzione di un prototipo funzionante poi utilizzato per le prime prove di coltura cellulare;
- 2017: Attività di progettazione per superare alcuni inconvenienti evidenziati dai primi esperimenti, tra cui la rimozione del filtro presente tra la coltura e il circuito; test a lungo termine su Vero Cells per validare la possibilità di utilizzare il dispositivo anche nella produzione dei farmaci derivati cellulari;
- 2018: Fondazione di Cellex come start-up innovativa dedicata allo sviluppo del prodotto SUSPENCE®, validazione tecnologica del prototipo nel funzionamento per volumi di coltura elevati (grazie al bando “Preseed” di Lazio Innova); registrazione del marchio “SUSPENCE” e deposito della domanda di brevetto;
- 2019: Validazione del mercato del dispositivo ed elaborazione del piano finanziario (grazie al grant SME Instrument Phase I della Comunità Europea); elaborazione del design definitivo di SUSPENCE®, per renderlo adatto all’utilizzo anche da parte di personale non tecnico;
- 2020: Assegnazione dell’agevolazione governativa “Smart & Start” per l’avvio definitivo dello sviluppo di prodotto; acquisizione di ulteriori 3 contratti di pre-vendita.
La strategia da sviluppare nei prossimi anni risulta chiara e segue una serie di fasi definite:
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- Fase di consolidamento (6 mesi)
Replica delle prove sul funzionamento della tecnologia presso un pool di potenziali clienti; realizzazione di un numero limitato (4/5) prototipi (versione 0) con lo scopo di concederli con un contratto di pre-vendita, salvo gradimento, a terzi (due laboratori di ricerca e due imprese red biotech) e ottenere quindi metriche e riscontri sulla bontà della tecnologia e sulla disponibilità ad acquistarla;
- Fase di consolidamento (6 mesi)
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- Fase di industrializzazione e produzione (1 anno e 6 mesi)
Individuazione di un luogo per avviare la produzione. Questa attività sarà effettuata in contemporanea con la fase di testing e di redazione del fascicolo tecnico, in modo da ridurre il time-to-market. - Fase di “scale up” (1 anno)
Sarà necessario un ulteriore sforzo di R&D per far scalare il prodotto; saranno necessarie risorse indirizzate esclusivamente all’installazione della linea di produzione su vasta scala. Inoltre, sarà necessario installare uffici di rappresentanza decentrati nei Paesi di maggior interesse. Allo stesso tempo si lavorerà ad una versione del prodotto più performante (versione 1) e accessoriata con sensoristica avanzata, caratteristica di interesse sia per la clientela da laboratorio che per quella industriale;
- Fase di industrializzazione e produzione (1 anno e 6 mesi)
- Fase di produzione incrementale (dal 4° anno)
Crescita del personale dedicato alla produzione e all’assemblaggio, in maniera graduale, in modo da portare la capacità di produzione da poche unità a migliaia di unità all’anno; Sarà rilasciata la versione 2 del prodotto.
Si riportano di seguito le milestone che Cellex intende raggiungere, su base annua, durante l’intera durata del piano.
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- Anno 1: industrializzazione del prodotto;
- Anno 2: prime vendite a clienti europei;
- Anno 3: inizio dello scale-up, messa a regime della produzione e ampliamento della rete di vendita;
- Anno 4: ampliamento della rete di vendita a livello globale;
- Anno 5: ulteriore crescita del 300% e diffusione capillare della rete di vendita;
- Anno 6: raggiungimento obiettivo del 5% del mercato globale.
Analisi financials progetto
Il piano economico-finanziario della Cellex s.r.l. è stato sviluppato su un arco temporale di 6 anni, in cui verranno eseguite tutte le fasi precedentemente descritte.
I ricavi sono stati conteggiati dal terzo anno, poiché al secondo anno non sono state conteggiate vendite, in quanto si prevede di cedere 6 prodotti con contratti di pre-vendita ad altrettanti clienti selezionati per alcuni mesi come test per lanciare poi definitivamente il prodotto sul mercato.
La versione 0 verrà venduta ad un prezzo favorevole per facilitare la prima penetrazione del mercato. Il prezzo di vendita delle versioni V1 e V2 rimarrà invece invariato, proponendo ai clienti che hanno già acquistato la versione V1 la sostituzione con la V2 a titolo gratuito.
I primi due anni l’azienda prevede delle perdite per 1.150.000 € al primo anno e 1.072.000 € al secondo anno.
Al terzo anno, iniziano le vendite del prodotto che fanno registrare ricavi per 3.512.000 €, raggiungendo cosi il break even point e un utile di esercizio di 170.000 €.
Il quarto anno sono previsti ricavi per 15.800.000 € e costi per 14.340.000 €, che fanno registrare un utile di 1.190.000 €.
Al quinto e al sesto anno è previsto il lancio su scala mondiale del prodotto SUSPENCE® che la società ritiene, potrà generare ricavi per 49 milioni di euro al quinto anno e per 105 milioni di euro al sesto anno, facendo registrare cosi un utile al quinto anno di 7 milioni di euro e al sesto anno per 13 milioni di euro.
Il fabbisogno totale, atto a coprire le attività di sviluppo in cui le vendite non saranno sufficienti a coprire i costi è quindi di 2.000.000€ ed è stato individuato come punto di minimo del Cash flow cumulato della società. Ad oggi sono già stati reperiti € 844.812,60, i fondi ulteriormente necessari, € 1.160.000 circa saranno reperiti in un massimo di due round.
La cifra richiesta sarà utilizzata per gli investimenti come di seguito descritto:
- 32% nel personale;
- 22% attrezzature;
- 9% marketing;
- 12% costi variabili;
- 25% spese fisse.
Valutazione Pre-money
La richiesta di finanziamento di Cellex oscilla tra un soft cap di 100.000 € ed un hard cap di 500.000 €. La cifra relativa all’hard cap risulta maggiormente in linea con gli investimenti previsti dalla società e con il fabbisogno finanziario.
La valutazione Pre-Money è 14 milioni di euro, e calcolata come sommatoria dei sei flussi di cassa previsti nel piano economico-finanziario ma attualizzati ad un dato tasso di sconto.
EXIT strategy
Cellex punta ad un’exit strategy che la porti, entro il sesto anno, alla cessione dell’impresa con un moltiplicatore compreso tra 4x e i 20x, in linea con i range di exit storici per questa classe di tecnologie.
Vi sono alcuni esempi recenti in questo senso: Vivabiocell srl (Italia) acquistata da NantCell per 75 milioni di euro nel 2015 dopo uno sviluppo quinquennale; Applikon Biotechnology B.V. (Svezia) recentemente acquistata da Getinge per 80 milioni di euro dopo uno sviluppo di 6 anni.
La società offre agli investitori due tipologie di quote, le quote A e le quote B. Le quote di tipo A attribuiscono diritti patrimoniali e amministrativi attribuiti dalla legge e dallo statuto (es.diritto alla partecipazione agli utili attraverso la distribuzione dei dividendi, di richiedere informazioni sulla situazione finanziaria, economica e patrimoniale della società ecc.), compreso il diritto di voto in assemblea dei soci.
Le quote di tipo B attribuiscono i diritti patrimoniali e amministrativi attribuiti dalla legge e dallo statuto escluso però il diritto di voto nell’assemblea dei soci.