Analisi Business Plan
HomeFood Srl, attraverso la piattaforma Cesarine si posiziona nel mercato delle Food Experience con lo scopo di valorizzare l’autenticità della cucina italiana.
Sulla pagina dedicata al progetto, oltre ai bilanci 2018 e 2019, è possibile scaricare un solo documento preparato con lo scopo di illustrare il business della società.
Il Business Plan in questione raccoglie al suo interno informazioni che raccontano in modo sufficientemente approfondito le dinamiche del business. Per quanto riguarda la parte economica previsionale, vengono forniti dati esclusivamente sotto forma di grafico e non sottoforma di schemi contabili. Ciò ovviamente lascia a desiderare dal punto di vista comunicativo. Anche gli assunti che portano alla determinazione dei suddetti numeri appaiono appena sufficienti per la comprensione delle dinamiche economiche presentate.
Mercato, competitor e vantaggio competitivo
La società effettua un’analisi di mercato per grandi linee sufficiente. Non vengono effettuate analisi approfondite sul target di riferimento. Infatti, nel Business Plan presentato sono forniti esclusivamente i numeri che riguardano le grandezze del mercato del turismo.
I flussi di turisti che riguardano il 2020 rappresentati fotografano una situazione positiva nella totalità.
Secondo World Tourism Organization entro il 2024 sono in arrivo sul nostro territorio circa 80 milioni di turisti, di cui circa il 12% è interessato ad esperienze enogastronomiche. Il mercato delle food experience raggiungerà valori vicini ai 500 milioni di euro entro il 2024.
In modo specifico, il target di consumatori che Cesarine intende aggredire, ovvero persone interessate ad un “esperienza culinaria”, ha un valore stimato per l’anno in corso di 11 miliardi di euro.
Il 6% del target proviene dall’Italia, il 39% dal resto d’Europa ed il 55% dal resto del mondo.
Non viene effettuata un’approfondita analisi del panorama competitivo di Cesarine, gli unici player di mercato che vengono individuati sono Eatwith, BonAppeTour, TravelingSpoon.
In Business Plan vengono elencati quelli che possono essere definiti i Key factor che danno un vantaggio competitivo alla soluzione di HomeFood:
- Affidabilità del Brand “Cesarine”;
- Gestione e controllo del network;
- Controllo dei prezzi;
- Proprietà dei Clienti;
- Gestione Contenuti addizionali;
- Distribuzione prodotti su più canali.
Business Model e risultati raggiunti
La società offre diverse tipologie di servizi ai propri clienti. Dal documento caricato in piattaforma risulta abbastanza chiaro il modello di business che la società ha deciso di adottare.
Nello specifico l’utente della piattaforma può scegliere tra le seguenti possibilità:
- Home Restaurant
- Corsi di Cucina
- Corsi di Cucina online
- Esperienze Culinarie
Il principale punto di forza dell’offerta è sicuramente riscontrabile nella capacità del management di offrire i servizi elencati attraverso diversi canali.
Cesarine, infatti distribuisce i propri servizi utilizzando 3 diversi canali di vendita individuando anche quelle che sono le percentuali di ricavi per ognuna: agenzie di viaggi online (50%), sito internet proprietario (20%), agenzie di viaggio tradizionali (30%).
Il business model è basato su un modello a revenues share il (60% degli introiti viene redistribuito agli host).
Il modello presentato trova validazione nelle attività svolte negli ultimi anni dalla società che opera dal 2017. Infatti, come è possibile riscontrare nei bilanci relativi agli anni 2018 e 2019, la società sta vedendo crescere sempre più il proprio volume d’affari.
Tra il 2018 e il 2019 si registra un incremento YoY del 250% passando da un fatturato pari al 211.592€ nel 2018 a valori superiori ai 759.713€ nel 2019.
Anche la base utenti della società è in forte crescita. La community che nel 2017 contava circa 350 host, ad oggi ha incrementato la sua popolosità di circa 8 volte, passando a oltre 2500 utenti attivi ed oltre 1500 oste disponibili in otre 300 città italiane.
Proiezioni Economiche, strategia di sviluppo e destinazione del capitale raccolto
Nel Business Plan presentato dalla società le proiezioni economiche sono illustrate in modo non troppo approfondito. Con il fine di illustrare ai potenziali investitori le dinamiche finanziare future, la società fornisce esclusivamente un istogramma in cui sono rappresentati ricavi netti, EBITDA e cash generation.
È possibile notare che la società prevede un andamento dei ricavi crescente con un CAGR annuo tra il 2020 e il 2024 pari al 100% passando da 446.000€ a circa 29 milioni di euro.
L’andamento dei ricavi sembra essere coerente con l’aumento della base utenti prospettato sempre all’interno del business plan e con i pochi assunti presentati nel documento.
La società prevede di superare il Break Even Point tra il 2020 e il 2022 quando l’EBITDA raggiungerà valori superiori a 850.000€, che nei due anni successivi subirà un incremento prima del 320% e poi del 80%.
Negli ultimi due anni di attività, quando la società avrà consolidato il suo business, avrà un EBITDA Margin del 19% nel 2023 e di circa il 22% nel 2024.
La crescita che viene rappresentata risulta piuttosto sostenuta anche se giustificata dai piani di sviluppo della società per i prossimi anni.
Il management di Cesarine ha considerato come punti chiave del successo il consolidamento della società sul mercato nazionale, l’espansione del business nei mercati anglosassoni ed orientali, la scalabilità della piattaforma e l’ampliamento dell’offerta attraverso nuovi contenuti sulla piattaforma.
Per quanto riguarda la destinazione del capitale raccolto la società distingue due possibilità, a seconda che si raggiungano cifre più vicine al Soft – Cap (200.000€) o all’Hard Cap (1.000.000€).
Soft – Cap
- Lancio sul mercato del nuovo servizio di Online Cooking Class sia per italiani che per stranieri (mercati di riferimento: Italia – Usa – Canada – Regno Unito);
- Sviluppo dell’offerta per il mercato domestico su mete turistiche italiane, anche in partnership con Slowfood e Onav;
- Investimenti tech al fine di introdurre un modello di subscription per video corsi online, per rendere la piattaforma scalabile e ottimizzare la supply chain.
Hard – Cap
- Internazionalizzazione del nuovo servizio di Online Cooking Classes con particolare riferimento ai mercati asiatici (principalmente Cina, Giappone) e nordici (Svezia, Norvegia, Belgio, Danimarca);
- Internazionalizzazione dei servizi di Cooking Classes fisiche con particolare riferimento ai mercati di prossimità: Germania, Francia, Spagna, Portogallo;
- Investimenti tech al fine di introdurre un servizio di e-commerce di prodotti tipici locali e di attrezzature da cucina da proporre in aggiunta ai corsi online e offline.