Is@fe su Opstart: il financial

Analisi Business Plan

Il Business Plan e il pitch di presentazione aziendale della società risultano chiari e completi. Il business plan, è completo in ogni sua parte, trattando tutti i temi che un business plan deve contenere per essere funzionale ad un eventuale investitore.

Gli assunti alla base del Business Plan risultano avallati da due anni di storia (2018 e 2019) in cui si è verificata una forte crescita (quasi 182%), e da un’analisi del mercato di riferimento di 12 milioni di euro.

Analisi Mercato

Secondo le stime di Phoenix, in Italia, la sicurezza sul lavoro garantita attraverso la tecnologia è ancora in una fase iniziale. I competitor dell’azienda non riescono a garantire il rispetto di tutte le norme contenute nel D.lgs.81/08. IS@fe di Phoenix risponde invece a tutte le necessità richieste dalla sicurezza sui luoghi di lavoro.

Il mercato nazionale di settore ha una potenzialità attuale di circa 60 milioni di euro (TAM). La parte di mercato attualmente gestito da tecnologie ed aggredibile dalla piattaforma ha un valore stimato in circa 12 milioni di euro (SAM). I ricavi che potenzialmente Phoenyx Srl raggiungerà nel giro di un quinquennio potranno arrivare a 3 milioni di euro (SOM), per quanto nei financials la società prevede uno scenario più prudente che attesta i ricavi previsti a circa 2.5 milioni di euro nel 2022 nel caso dello scenario di massima raccolta.

 

Execution Plan

L’azienda ha dimostrato nel 2019 di poter competere nel proprio mercato di riferimento. La crescita dei ricavi YoY 2018-2019, è stata del 182%. Il fatturato è passato infatti dai 273.000 € del 2018 ai 770.000 € del 2019. La società ha un EBITDA Margin del 45% nel 2019, triplicato rispetto al 2018 e dovuto principalmente all’aumento dei costi non proporzionale a quello dei ricavi.

Nel Business Plan la Road Map delinea la strategia futura della società: 

  • 2020: Inizio della fase di internazionalizzazione con l’aggressione di alcuni mercati europei quali Spagna, Svizzera e Francia; Rafforzamento delle risorse umane interne; Diffusione di una campagna informativa con focus sulla “protezione della donna”.
  • 2021: Espansione dell’internazionalizzazione aggredendo mercati quali UK, Germania, Olanda e paesi dell’est Europa; Differenziazione e diversificazione del prodotto con espansione in altri settori; Campagna di sensibilizzazione sull’importanza della sicurezza all’interno dell’azienda; Rafforzamento delle risorse umane interne.
  • Completamento del processo di internazionalizzazione; Ulteriore spinta e diversificazione del prodotto. 

 

Analisi Financials Progetto

La crescita previsionale dei ricavi risulta coerente con la crescita dell’azienda dell’ultimo anno, ed in linea con la dimensione del mercato aggredibile dall’azienda. La crescita diverge in base allo scenario di raccolta verificato e oscilla tra il 20% e il 70% all’anno, rispetto al 182% di tasso di crescita verificatosi tra il 2018 e il 2019. 

La previsione dei costi risulta semplicistica. Nello scenario di raccolta da 250.000 €, i costi tra il 2020 e il 2021 si riducono del 7%, riduzione singolare per un’azienda in forte espansione.
Ciò è dovuto alla parte di costo relativa ai servizi operativi che
 nei tre scenari di raccolta e risulta invariata tra il 2021 e il 2022 attestandosi a 288.000 €.

Gli investimenti da effettuare con il capitale raccolto divergono in base agli scenari di raccolta potenziali. In caso di raccolta di 50.000 €, l’investimento sarà indirizzato al completamento del prodotto IS@fe.
In caso di raccolta di 100.000 €, il 50% sarà indirizzato al completamento di IS@fe e il restante in marketing e sviluppo software. In caso di raccolta di 150.000 €, il 33% sarà indirizzato verso il completamento del prodotto IS@fe e la restante parte sarà investita in R&S (33%), marketing e sviluppo software. In caso di raccolta di 250.000 €, il 20% sarà indirizzato verso il completamento del prodotto IS@fe e la restante parte sarà investita in R&S (40%), marketing e sviluppo software.

Valutazione Pre-Money

Il capitale richiesto dalla società risulta coerente con la size dell’azienda, essa si trova, infatti, in una fase detta ”Seed” per la quale la richiesta di 250.000 € risulta adatta alla sua dimensione e alle sue mire espansionistiche.

Il calcolo della valutazione Pre-money è presente nel Business Plan e risulta di 950.000 €. Tale valore è stato calcolato con il metodo del “Discounted cash Flow”. Attraverso tale valutazione, la Pre-money si era attestata su un valore pari a circa 1.600.000 €. L’azienda però ha deciso di ridurre la valutazione in base al rischio e alla poca liquidità intrinseche del mercato delle Startup.

Exit Strategy e Calcolo del TIR

Phoenix prevede una way-out per l’investitore al 2023, attraverso la stesura di un nuovo piano industriale e la ricerca di un nuovo round di investimento. Tra le ipotesi valutate dall’azienda anche la quotazione sul mercato AIM di Borsa italiana.

Le quote offerte sono di due tipologie diverse, Quote A e Quote B. Le due quote avranno i medesimi diritti dal punto di vista patrimoniale, ma le quote A, spettanti ai sottoscrittori con più di 5.000 € di investimento, avranno la possibilità di votare all’interno delle delibere assembleari.

Vai alla campagna