Lifedata su BackToWork: il financial

Analisi Business Plan

La base documentale a supporto della campagna risulta chiara e completa. La descrizione del Business model è chiara ed esaustiva. È presente una descrizione del mercato esaustiva, e una analisi dei competitor. L’analisi dei financial risulta chiara ma non si evincono in maniera chiara gli assunti sottostanti la stesura delle previsioni economico-finanziarie.

Analisi mercato

LIFEdata SRL è stata costituita a Milano il 12/02/2019 ed è specializzata nella creazione, sviluppo e implementazione di soluzioni innovative di Intelligenza Artificiale per l’automazione cognitiva dei processi di Vendita, Marketing e Customer Experience. LIFEdata è l’Intelligenza Artificiale Voice che rende immediato l’accesso ai servizi tra mondo digitale e fisico, e semplifica l’Omnicanalità.

L’azienda è stata fondata e promossa da imprenditori con esperienza ripetuta in start-up, sviluppo internazionale ed exit di successo.

Il mercato dei virtual assistant per enterprise gestiti da voice e intelligenza artficiale, secondo le stime avrà un valore nel 2025 pari a 9 miliardi di dollari, con un CAGR 2017-2024 pari al +52,8%. Ad oggi solo il 9% delle PMI ed il 24% delle Corporate ha implementato processi di RPA (Robotic Process Authomation).

Secondo le stime di Gartner, le aziende che integreranno l’intelligenza artificiale nella propria organizzazione e all’interno dei propri siti, avranno una crescita dei ricavi del 30% a partire dal 2021 e un aumento dell’efficienza operativa del 25%.

Per quanto riguarda la tutela della proprietà intellettuale, è stato deciso dopo una consulenza della Perani & Partners SpA di Milano, specializzata in proprietà intellettuale, che non sono necessarie attività di protezione degli intangibles sviluppati, ritenendo non necessario provvedere all’immediato deposito di brevetti, in quanto in ambito software espongono a pubblica visibilità diversi elementi del software ed offrono protezione limitata.

Per quanto riguarda i competitor, essendo la vocazione di LIFEdata internazionale, i maggiori sono: SAP Conversational AI, Automation Hero, Mesaic, IBM Watson.

Execution Plan

L’azienda nei primi 6 mesi di attività ha avviato numerose trattative con prototipi validati soprattuttoper Finance, Retail e Servizi in modalità soft launch per validare l’approccio al mercato, concludendo vendite per oltre € 350.000 e consolidando il portafoglio clienti per i mesi a venire. LIFEdata è già stata scelta da primarie aziende come Janssen-Cilag del Gruppo Johnson & Johnson o Banca Mediolanum. La maggior parte delle implementazioni riguarda processi interni (per esempio, field force) in logica di knowledge augmentation.

L’azienda sta ora lavorando allo sviluppo del prodotto SaaS ed alla formalizzazione di ulteriori partnership per scalare velocemente sul mercato nazionale e internazionale, oltre al consolidamento della parte Sales per velocizzare l’acquisizione di clienti Corporate. L’azienda ha presentato la domanda per Smart & Start di Invitalia con percorso di accompagnamento in data 11/10/2019 per l’importo di € 903.000.

Analisi financials progetto

Il modello di business di LIFEdata basato su subscription mensili/annuali permette di avere un aumento cumulato dei ricavi anche su aziende già acquisite nei mesi/anni precedenti, mantenendo invece i costi contenuti.

Vi sono due proiezioni diverse in base alla raccolta effettuata. Uno scenario basato su una raccolta da 100.000 € (Soft cap) e uno scenario su una raccolta di 500.000 € (hard cap).

Nello scenario relativo al raggiungimento del soft cap per il 2020 sono previsti ricavi per 1.820.000 € con una crescita YoY sul 2019 del 276%. Per il 2021 sono previsti ricavi per 3.841.000 € con una crescita YoY del 110%. Per il 2022 sono previsti ricavi per 8.333.000 € con una crescita YoY del 116%. Infine, nell’ultimo anno di piano sono previsti ricavi per 13.533.000 € con una crescita rispetto all’anno precedente del 62%. Per quanto riguarda l’EBITDA per il 2020 è previsto un EBITDA pari a 600 €, per il 2021 un EBITDA di 658.000 €, per il 2022 è previsto un EBITDA di 3.460.000 € e infine per il 2023 è previsto un EBITDA di 6.223.000 €. 

Nello scenario relativo al raggiungimento del hard cap per il 2020 sono previsti ricavi per 2.004.000 € con una crescita YoY sul 2019 del 310%. Per il 2021 sono previsti ricavi per 5.841.000 € con una crescita YoY del 171%. Per il 2022 sono previsti ricavi per 10.333.000 € con una crescita YoY del 76%. Infine, nell’ultimo anno di piano sono previsti ricavi per 16.533.000 € con una crescita rispetto all’anno precedente del 58%. Per quanto riguarda l’EBITDA per il 2020 è previsto un EBITDA pari a 184.000 €, per il 2021 un EBITDA di 2.068.000 €, per il 2022 è previsto un EBITDA di 4.460.000 € e infine per il 2023 è previsto un EBITDA di 7.223.000 €. 

In caso di raggiungimento del soft cap, i 100.000 € raccolti saranno cosi utilizzati:

  • 7% in OPEX
  • 27% nello sviluppo prodotti
  • 33% nelle risorse umane
  • 33% Go to market

In caso di raggiungimento del hard cap, i 500.000 € raccolti saranno cosi utilizzati:

  • 16% in OPEX
  • 24% nello sviluppo prodotti
  • 20% nelle risorse umane
  • 40% Go to market

Valutazione Pre-money

I fondi richiesti tramite crowdfunding sono in linea con la dimensione dell’azienda e con i bisogni finanziari emersi dal piano industriale.

La valutazione pre-money è fissata a € 4.8M per assicurare agli investitori un adeguato ritorno dell’investimento in tutti gli scenari considerati. Per il calcolo della valutazione Pre-money si sceglie il Venture Capital Method, un approccio molto utilizzato per la valutazione di una Startup.

È stato preso in considerazione l’EBITDA stimato all’anno 2022. Per calcolare il valore futuro si è scelto il metodo dei multipli di mercato. Nel caso del settore di riferimento di LIFEdata, Business Support Services, il multiplo è 11,1x (ricavato da Equidam). La scelta di utilizzare questo multiplo riguarda il fatto che perché non è stato possibile ricavare informazioni su comparables per il settore dell’intelligenza artificiale o voice cognitive computing in Italia, che – considerate le attuale dinamiche di mercato – è decisamente superiore.

Tale multiplo viene moltiplicato per il valore dell’EBITDA stimato ed infine il valore ottenuto viene poi scontato ad un tasso molto elevato, che rispecchia il generale profilo di rischio elevato dell’investimento.

EXIT strategy 

La società ha definito che saranno offerte agli investitori diversi tipi di quote di partecipazione al capitale sociale, proporzionate al livello di investimento apportato: 

  • Quote A: Per investimenti superiori a 25.000 €, detengono diritti amministrativi e diritti patrimoniali;
  • Quote B: Per investimenti inferiori a 25.000 €, detengono esclusivamente diritti patrimoniali.

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