Analisi Business Plan
La base documentale a supporto della campagna risulta chiara ma non soddisfacente. La descrizione del Business model risulta chiaro, così come la descrizione di quanto effettuato finora dalla società, e la definizione degli obiettivi futuri. È presente una descrizione del mercato sufficiente, ma non è una analisi dei competitor e delle rispettive caratteristiche nel mercato di riferimento. L’analisi dei financial risulta chiara ma non si evincono in gli assunti sottostanti la stesura delle previsioni economico-finanziarie.
Analisi mercato
Mixcycling è una start up innovativa che ricerca e sviluppa materiali sostenibili sfruttando le proprietà di fibre vegetali derivate da scarti di produzione e fondendole con polimeri da risorse organiche rinnovabili, di riciclo o vergini. Il blend Mixcycling rappresenta una classe di materiali biocompositi di nuova generazione e alternativi rispetto alla plastica convenzionale da fonti fossili, idonei per essere impiegati in diverse tecnologie industriali già in uso come la stampa a iniezione, l’estrusione e stampa 3D a granulo, per altre applicazioni nel settore automotive, e-device o del packaging. Mixcycling è un concept ispirato ai principi della bio & circular economy che si propone di nobilitare gli scarti organici e dare una seconda vita a quelli plastici.
Il processo Mixcycling si basa sul dare una seconda vita ad uno scarto, recuperando scarti organici provenienti da lavorazioni industriali, come legno, sughero, crusca, lolla di riso, arnica, pergamino, caffè ed altri materiali. Gli scarti vengono nobilitati, sanificati e trattati per ottenere diverse granulometrie per poi essere addizionati a miscele plastiche attraverso un processo brevettato che lega la fibra alla materia plastica aumentando l’adesione e riducendo sensibilmente la quantità di plastica, che viene sostituita dalle fibre organiche.
Il mercato di riferimento di Mixcycling è in espansione. Secondo un report di Markets&Markets si prevede che il giro d’affari internazionale dei “green & hybrid biocomposites” arriverà a circa 36,8 miliardi di dollari nel 2022 (di cui 7,4 miliardi in Europa), con un tasso di crescita del 14,44% nel periodo 2017-2022.
I competitor sono prevalentemente startup che hanno sviluppato dei biocompositi per applicazioni di nicchia o le grandi multinazionali del settore legno che hanno diversificato la propria produzione per realizzare biocompositi a base di cellulosa. I competitor individuati da Mixcycling sono i seguenti:
- In Europa: Alpas, GreenGran, Tecnar, Arkema, BioFiber, UPM, Meshlin, Maip e Jelu;
- In Asia: Huasu, HL, Jufeng e Mitsubishi Chemical;
- Negli USA: Greencore Group, TTS, Flexform, Trex, PolyOne, Universal Forest Products e Fiberon.
Execution Plan
Mixcycling è stata fondata nel gennaio 2020, il primo approccio al mercato della società parte a febbraio 2020. La società inizia con due importanti collaborazioni commerciali nei settori del “closures” e del “cosmetic packaging”, con una produzione iniziale di 5.000 kg/mese di materiale. Mixcycling ha iniziato inoltre a collaborare al lancio di una nuova linea di pet toys a marchio proprietario in collaborazione con Livingcap Srl, previsto per il mese di ottobre 2020 e destinato alla grande distribuzione. Mixcycling ha inoltre, avviato una collaborazione con Superforma Srl WASP Hub Milano, entrando così nell’emergente settore della stampa 3D a granulo. A giugno 2020, Mixcycling ha iniziato la prima collaborazione R&D con Crossing Srl, nell’ambito del green chemistry.
Le milestones per il prossimo futuro implementate grazie al fundraising riguardano la costruzione di un impianto industriale per la nobilitazione delle fibre da sviluppare entro dicembre 2020. Un nuovo impianto di estrusione entro febbraio 2021 e la pubblicazione di un nuovo brevetto per la matrice polimerica biodegradabile.
Mixcycling fonda, espande e consolida il proprio business su uno scenario internazionale attraverso due approcci strategici:
- Sviluppando attività di networking e promozione attraverso le “library” di materiali, come Material ConneXion, che permettono di entrare in contatto diretto con aziende puntano a convertire i propri prodotti esistenti con materiali sostenibili e ad alto valore estetico, su scala internazionale.
- attraendo e ricercando attivamente partner clienti “end-user”. Questi possono valorizzare i propri scarti organici di produzione come input del processo Mixcycling per generare valore economico aggiunto alla propria linea produttiva. L’emittente punta quindi a trasformare gli “end-user” in veri e propri brand ambassador a licenza esclusiva.
Analisi financials progetto
Essendo stata creata nel gennaio 2020, Mixcycling non ha nessun bilancio depositato ed è una vera e propria startup innovativa che si affaccia sul mercato. La società prevede di generare entro la fine del 2020, ricavi per 182.000 € con 320.000 € di costi e un EBITDA negativo di 138.000 € circa. Nel 2021 la società prevede una crescita dei ricavi del 324%, con i ricavi che si attestano a 772.000 € e con un EBITDA negativo di 197.000 €. Nel 2022 nonostante, ricavi per 2.565.000 € (+ 232% sul 2021), l’EBITDA risulta ancora negativo per 48.000 €. Il 2023 è il primo anno in cui l’azienda ha EBITDA positivo, grazie a ricavi per 5.278.000 € (+ 105% YoY). A causa dei forti ammortamenti dovuti agli investimenti in impianti la società presenta una perdita di 263.000 €.
Il 2024 vede Mixcycling registrare un utile di 667.000 €, grazie a 11.828.000 di ricavi (+ 124% YoY) ed un EBITDA pari a 1.422.000 € pari al 12% del fatturato. Nell’ultimo anno di piano, il 2025, la società registra ricavi per 18.570.000 € (+ 57% YoY) e un utile di 2.080.000 €.
La raccolta potenziale di Mixcycling oscilla tra i 150.000 € di soft cap e i 600.000 € di hard cap. I capitali raccolti saranno impiegati per:
- Creazione di un ulteriore impianto produttivo proprietario di 250kg/h (per capitale raccolto pari a 200.000 euro) o di 500kg/h (per capitale raccolto pari a 600.000 euro);
- Ricerca & sviluppo in relazione al recupero di materiali Mixcycling attraverso il “chemical recycling” e/o compostabilità in condizioni scalabili di laboratorio;
- Ricerca & sviluppo in ambito chimico-fisico e meccanico di materiali Mixcycling® per settori strategici (ad esempio automotive), anche propedeutica allo sviluppo di nuovi materiali ad hoc avanzati;
- Attività di marketing & Sales.
Valutazione Pre-money
La size di investimento richiesta risulta in linea con gli investimenti previsti a piano dalla società, ma non rispecchia lo stadio dimensionale di Mixcycling, che si trova ancora in una fase pre-seed.
La valutazione Pre-Money è pari a 3.000.000 € ma nulla viene esplicitato in merito al metodo di valutazione utilizzato per il suo calcolo.
EXIT strategy
L’exit strategy prevista dalla società prevede due step:
- Ingresso di un fondo di venture capital con focus su greentech e/o circular economy, sono stati già individuati alcuni potenziali investitori istituzionali internazionali con queste caratteristiche e si ritiene che possano essere degli interlocutori in una successiva fase growth con possibile prima finestra di exit per gli invesitori seed.
- Acquisizione da parte di Grandi aziende del largo consumo o del settore specialty chemicals anche attraverso veicoli di corporate ventures.
La società offre agli investitori due tipologie di quote, A e B. Le quote A sono conferite per investimenti superiori a 18.000 € e attribuiscono diritti patrimoniali e amministrativi, compreso il diritto di voto in assemblea dei soci. Le quote di B, offerte ai sottoscrittori che hanno investito meno di 18.000 €, attribuiscono ai titolari esclusivamente i diritti patrimoniali.