Analisi Business Plan
I documenti in piattaforma risultano chiari e completi.
Business Plan e Presentazione Aziendale si completano, fornendo le informazioni qualitative e quantitative per un eventuale investitore. Vengono illustrati business model e strategie che la società intende adottare nel prossimo futuro, oltre a fornire un’analisi del contesto di riferimento (mercato e competitors) trasparente e coerente con le metriche finanziarie illustrate successivamente nel BP.
Anche in merito al piano finanziario prospettico, il lavoro svolto risulta completo ed accurato. Le metriche proposte ritrovano fondamento negli assunti posti alla base ampiamente analizzati nel documento.
Analisi di mercato e vantaggio competitivo
Le innovazioni in fase di brevettazione da parte di Nanomnia trovano applicazione in diversi mercati delle bio e nanotecnologie: biomedicale, farmaceutico, cosmetico, nutraceutico e Agritech.
La strategia di sviluppo della società prevede di accedere in primis nel mercato Agritech.
Nel Business Plan è stato individuato un TAM relativo al mercato degli agrofarmaci mondiale di 65 miliardi di euro, di cui il 75% nelle mani di sole 6 società nel mondo.
Il SAM individuato, relativo al solo mercato italiano, cuba circa 1 miliardo di euro (terzo paese in Europa per fatturato). Nel breve-medio periodo la società punta ad arrivare ad un SOM pari al 5% del SAM.
Relativamente ai competitor come evidenziato nella presentazione aziendale, ve ne sono diversi indiretti.
Al momento, infatti, come è possibile leggere in BP, la società è l’unica nel settore a proporre una soluzione di incapsulamento biodegradabile con un approccio multisettoriale priva di Microplastiche.
Quest’ultima specifica risulta di grande importanza in quanto l’Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche (ECHA), a gennaio 2019 ha introdotto nuove misure di contenimento delle sostanze chimiche che danno origine alle microplastiche. Nanomnia con le sue tecnologie risulta avvantaggiata rispetto ai competitor in quanto i prodotti rispettano già le caratteristiche richieste dall’agenzia europea.
Road Map e Business Model
Nei documenti la società presenta una timeline completa, sia dal punto di vista degli obiettivi raggiunti dalla fondazione della società ad oggi, sia per quanto riguarda le milestones che il management si propone di raggiungere nei prossimi 5 anni (2023).
Nei primi due anni l’obiettivo principale della società è il consolidamento nel mercato agritech per poi concentrarsi sullo sviluppo degli altri settori elencati, con particolare interesse per il settore biotech.
Contestualmente, nel BP viene sviluppato in modo chiaro e completo il Business Model che la società intende perseguire nei prossimi 5 anni. È possibile sintetizzare quanto evidenziato in 3 step, illustrando anche il Revenue Model associato:
- In questo primo momento di crescita la società, concentrata sul mercato agritech, fornisce consulenza alle società che perseguono progetti di incapsulamento organico, cioè fornisce l’intero processo fino alla prototipazione facendosi carico dell’intero iter produttivo.
-
- Per la consulenza il Revenue Model prevede 18.000€ per ogni progetto;
- Per i progetti di incapsulamento 200.000€ di up-front e 50.000€ di royalty incrementata del 25% annuo.
-
- Entro due anni la società mira a diventare una licensing company. Cioè si sostanzierà nella strutturazione di brevetti specifici da cedere in licenza ai grandi player di mercato.
-
- In merito alle licenze di brevetto sono previsti 50.000€ annuali incrementati del 25% annuo.
-
- In una terza fase, di consolidamento, Nanomnia vuole entrare nel mercato di riferimento vendendo direttamente i propri prodotti, anche se per il momento tale obiettivo non viene considerato nel piano economico prospettico.
Piano economico prospettico
Nel Business Plan vi sono proiezioni di carattere economico sufficientemente chiare e specifiche.
Sono palesati in modo lineare tutti i costi e i ricavi per le diverse linee di business che la società svilupperà nei prossimi anni in modo coerente.
In base al conto economico previsionale la società già nel 2019 supera il Break-Even point con un EBITDA positivo di quasi 10.000€.
Per quanto riguarda il fatturato, i valori attestano un CAGR a 5 anni di circa il 150%, arrivando a valori al 2023 pari a 4.415.000€.
Il business model evidenzia una struttura dei costi decrescente all’aumentare del fatturato, superando di poco 1.200.000€.
Infatti, analizzando l’andamento dell’EBITDA, il CAGR risulta maggiore rispetto a quello del fatturato, arrivando a valori di poco superiori al 210%.
Tale struttura può essere giustificata da importi che riguardano costi diretti di produzione che aumentano in modo quasi proporzionale ai ricavi (CAGR circa 180%), differentemente dai costi operativi che, al netto dei costi per personale, subiscono variazioni percentuali relativamente basse con tassi di crescita al di sotto del 50%.
Per l’utilizzo dei fondi racconti attraverso l’aumento di capitale, la società nel BP ha previsto due tipologie di destinazione per il Soft Cap (100.000€) o l’Hard Cap (500.000€).
Nel primo caso, la società destinerà il 40% dei fondi all’acquisto di strumentazione tecnica per lo sviluppo di nuovi progetti. Unitamente a questo, circa il 30% dei fondi sarà poi utilizzato per incrementare la forza lavoro della società.
Differentemente, nel caso in cui si raggiunga una cifra più vicina all’Hard Cap, la società ha deciso di destinare circa il 35% allo sviluppo di nuovi progetti, concentrandosi poi anche in questo caso, per il 26% dei fondi, all’acquisto di strumentazione tecnica e per il 23% all’incremento della nuova forza lavoro.
Valutazione Pre – Money e prospettive di disinvestimento
La campagna è stata caricata in piattaforma ad una valutazione di 4.000.000€. La percentuale di equity ceduta varia tra il circa il 2% al 11%.
Purtroppo tale valutazione non trova riscontro illustrativo nei documenti caricati in piattaforma. Infatti, non è stato possibile reperirla all’interno del Business Plan e della presentazione aziendale.
Relativamente alle prospettive di disinvestimento, non è specificato una prospettiva futura per i futuri soci di Nanomnia, ma la società scrive di aver destato l’interesse di importanti player del mercato per il grado di innovazione tecnologica fornito. Potrebbe realizzarsi in un’operazione di acquisizione da parte di una società maggiormente strutturata interessata ad acquisire il Know – How e i brevetti di Nanomnia, che interesserebbe tutti i soci.