Analisi Business Plan
La base documentale a supporto della campagna risulta chiara e completa. La descrizione del Business model risulta soddisfacente, così come la descrizione di quanto effettuato finora dalla società, e la definizione degli obiettivi futuri. L’analisi dei financial risulta chiara ed esaustiva, essa risulta molto completa ed approfondita, concentrandosi sugli assunti sottostanti il business plan, ovvero sulle quote di mercato da acquisire nei prossimi anni per ogni tipologia di prodotto. Le stime previsionali di costi e ricavi sono spacchettate per singolo centro di ricavo e singolo centro di costo. Vi è un piano chiaro e dettagliato delle nuove risorse necessarie ai fini del progetto.
Analisi mercato
NTERILIZER è una startup che si occupa della sterilizzazione dell’azoto liquido. L’azoto liquido è una sostanza con una temperatura molto bassa usata in diversi settori (healthcare, alimentare, farmaceutica, etc.). Il rischio di una sua contaminazione alle basse temperature è legato al fatto che anche i microrganismi patogeni (spore, batteri, virus, etc.) si congelano. NTERILIZER, in virtù dei suoi brevetti, è l’unica azienda al mondo che può utilizzare la radiazione ultravioletta UV-C sull’azoto liquido per sterilizzarlo.
Ad oggi NTERILIZER lavora in ambito medico e specialmente nel campo della Procreazione Medicalmente Assistita (PMA), settore in cui il fondatore Dott. Lodovico Parmegiani è un Key Opinion Leader a livello internazionale e consulente per diverse aziende. I prodotti sviluppati ad oggi sono:
- NTERILIZER N-Bath System che consente la sterilizzazione in dieci minuti di 3-5 litri di Azoto liquido;
- NTERILIZER N-Plug che consente la sterilizzazione di grandi contenitori (CrioBanche) di azoto liquido;
- Vitrisistem, dispositivo che consente il congelamento di tessuti quali tessuto adiposo e cellule staminali mesenchimali e la vitrificazione del tessuto ovarico.
- NTERILIZER Web Portal, un portale web per la registrazione e la tracciabilità del’azoto liquido sterilizzato.
A seguito del consolidamento dei prodotti NTERILIZER nel mercato della Procreazione Medicalmente Assistita, l’azienda ha intenzione di focalizzarsi su altri campi di applicazione, primo fra tutti il Food & Beverage.
NTERILIZER mira a far diventare l’azoto liquido sterile il “gold standard” per molte applicazioni:
- Crioconservazione di cellule, tessuti e interi organi per il trapianto
- Criochirurgia e crioterapia (ad es. proctologia, dermatologia, oncologia, criosaune)
- Surgelazione, imbottigliamento, industria alimentare e gastronomia molecolare (es. cottura con azoto liquido, preparazione di gelati)
Il mercato mondiale dell’azoto liquido è ampio ed in forte crescita. Le stime fornite da “NewsWireAssociation (2016)” hanno predetto un valore di tale mercato al 2020 pari a 16,14 miliardi di dollari con un CAGR nel periodo 2015-2020 pari al 5,28%. La previsione per il 2026 è di 22 miliardi di dollari. Le applicazioni che necessitano di azoto liquido sterile spaziano in numerosi settori. La quota relativa ai settori Healthcare e Food & Beverage è il 30% del mercato mondiale, quindi circa 3,74 miliardi di dollari nel 2015.
Execution Plan
La nascita di NTERILIZER è datata novembre 2017. La costituzione della società coincide con la registrazione del dominio web e della componente marchio-logo, nonché con l’accensione di un prestito bancario di 50.000 €.
Il 2018 è l’anno dei primi prototipi: a gennaio viene ideato il concept per il box monouso da usare con NTERILIZER Bath, viene stipulato un Agreement con la Cina per il prodotto Vitavitro che porta 30.000 € nelle casse della società e permette di sviluppare il primo prototipo dello strumento NTERILIZER-Vitavitro device, OPS Box. Nel 2018 avviene la realizzazione del nuovo modello di NTERILIZER Bath, si accede ad un nuovo prestito bancario di 50.000 € e viene venduto il primo NTERILIZER Bath 2.0. Nel 2018 NTERILIZER ha inoltre partecipato a numerosi congressi sulla PMA.
Nel 2019 la società raccoglie 400.000 € grazie alla prima campagna di Crowdfunding, deposita due nuovi brevetti e presenta N-Bath al mercato mondiale della PMA. Importante risultato del 2019 è inoltre la partnership con Kitazato BioPharma azienda leader nel settore del congelamento di cellule riproduttive umane.
Nel 2020 lancia una nuova campagna di crowdfunding, completa la tecnologia per il portale web ed ottiene la certificazione di dispositivo medico 93/42 CEE per N-Bath. Infine apre una business Unit dedicata al food.
Analisi financials progetto
NTERILIZER ha effettuato due previsioni economiche, in base agli scenari di raccolta possibili ovvero il soft cap di 100.000 € e l’hard cap di 500.000 €.
In caso di raggiungimento dell’hard cap, NTERILIZER ritiene di ottenere una penetrazione del mercato della PMA che va dallo 0,6% nel 2020 (30 centri di PMA come clienti) ad una penetrazione del 10% nel 2024 (500 clienti). Per quanto riguarda il mercato dell’azoto liquido in generale, che al 2020 ha un valore di 16,4 miliardi di dollari, i settori Healtcare e food&Beverage rappresentano circa il 30%. NTERILIZER intende costruire degli impianti a partire dal 2021 che riescano a sterilizzare 1 milioni di litri l’anno, il piano previsionale in questo settore prevede una penetrazione molto bassa: dallo 0,05% nel 2021 (1 impianto) al 2,6% nel 2024 (50 impianti).
Con tali driver, la società conta di fatturare 255.000 € al 2020, 1.370.000 € al 2021 con una crescita YoY del 437%. Nel 2022 i ricavi previsti ammontano a 4.720.000 € circa con una crescita YoY rispetto all’anno precedente del 243%. Nel 2023 i ricavi previsionali crescono del 125%, arrivando a 10.600.000 € circa.
La crescita del 2024 risulta la più repentina, grazie al comparto degli impianti di sterilizzazione dell’azoto che traina il fatturato con 23.000.000 € di ricavi e portando il fatturato complessivo di NTERILIZER a 35 milioni di euro.
I costi più importanti sono quelli relativi alla realizzazione dei prodotti, al personale, ai servizi esternalizzati, ai costi commerciali e di marketing. Nel 2020 sono previsti 2.217.000 € di costi, nel 2021 è prevista una crescita dei costi del 110% che raggiungono un valore di 2.560.000 € circa.
Nel 2022 è prevista una crescita dei costi del 90% con i costi che si attestano a 4.865.000 €.
Nel 2023 i costi raggiungono il valore di 7.560.000 € circa. Nel 2024 i costi ammontano a 17.340.000 € circa con una crescita YoY sul 2023 del 130%.
La società prevede 3 anni di perdite. Nello specifico, 1.050.000 € nel 2020, 1.420.000 € nel 2021 e 540.000 € nel 2022. Nel 2023 è previsto un utile di 2.116.000 € e nel 2024 un utile di 13.100.000 €.
In caso di raccolta di 100.000 €, il quadro previsionale cambia radicalmente. Innanzitutto, la società ritiene di andare in utile solo nel quinto anno di piano (2024) per una cifra pari a 345.000 €, con i ricavi che ammontano a 5.870.000 €. La crescita YoY in questo scenario risulta ben differente rispetto all’altro scenario, con tassi di crescita più che dimezzati.
I capitali raccolti saranno utilizzati in maniera diversa in base all’ammontare raggiunto. In caso di raggiungimento del solo soft cap, il 60% del capitale sarà utilizzato per penetrare nel mercato della PMA, il 10% per sviluppare il settore della crioconservazione dei tessuti adiposo/staminali, e il 30% per gli sviluppi nel settore Healtcare e Food&Beverage. In caso di raggiungimento dell’hard cap, il 25% del capitale sarà utilizzato per penetrare nel mercato della PMA, il 25% per sviluppare il settore della crioconservazione dei tessuti adiposo/staminali, e il 60% per gli sviluppi nel settore Healtcare e Food&Beverage.
Valutazione Pre-money
La richiesta di finanziamento oscilla tra i 100.000 € e i 500.000 €, ma come si evince dalla base documentale il vero bisogno di NTERILIZER è pari a 500.000 €, la richiesta di 100.000 € infatti non risulta coerente con gli investimenti previsti nel piano economico finanziario e che quindi non permettono alla società di aggredire i diversi settori target.
La valutazione Pre-Money dell’azienda è pari a 5.000.000 €, ma nulla viene esplicitato in merito al metodo di valutazione della stessa. La società dichiara di aver tenuto conto di brevetti e marchi internazionali, della validazione scientifica del prodotto, della richiesta del prodotto nel mercato di riferimento PMA ed in virtù della certificazione MedicalDevice 93/42 CEE, nella sua valutazione.
EXIT strategy
L’azienda ha previsto due tipologie di quote per gli investitori. Coloro che investiranno una cifra superiore ai 20.000 € potranno sottoscrivere delle quote che detengono diritti amministrativi e patrimoniali. Coloro che investiranno cifre inferiori a 20.000 € potranno sottoscrivere quote che detengono esclusivamente diritti patrimoniali.
La Exit Strategy della società è diventare appetibile per operazioni di M&A con società del settore Medicale (PMA), Biotech e Gas Manufacturers o nel migliore dei casi puntare all’IPO.