Spiiky su Mamacrowd: il financial

Analisi Business Plan

Spiiky è una piattaforma di e-commerce che consente agli utilizzatori di risparmiare sugli acquisti, attraverso coupon sconto da utilizzare presso migliaia di esercenti locali e shopping card da utilizzare per acquisti online e non solo, e agli esercenti di dare visibilità ai propri prodotti senza sostenere costi fissi di promozione.
La società presenta in piattaforma un unico documento, la presentazione aziendale, con lo scopo di comunicare ai futuri investitori tutti i fattori principali del business.
Il documento nella sua composizione risulta chiaro ed esaustivo. Le informazioni contenute in quest’ultimo sono sufficientemente approfondite e permettono un’adeguata comprensione delle dinamiche aziendali, sia in termini di strategie, sia in termini economici finanziari prospettici. La presentazione aziendale, infatti, riesce a toccare tutti i punti d’interesse per i futuri soci: business model, mercato di riferimento, ambiente competitivo, composizione del team, ecc.

Analisi di mercato e competitors

L’analisi di mercato condotta da Amazing SRL per supportare le prospettive di crescita di Spiiky parte da un presupposto legato alla situazione socioeconomica scaturita dalla pandemia da Sars Covid – 2 ancora in pieno svolgimento in questo periodo.
Per quanto riguarda gli utenti, c’è da considerare che prima della pandemia in Italia erano presenti circa 10 milioni di famiglie con un reddito medio e che quindi utilizzano coupon o sconti per i propri acquisti, se si guarda invece ai numeri odierni, questo trend è quasi raddoppiato, passando a circa 20 milioni di persone, considerato che circa il 58% degli italiani ha subito una riduzione del potere d’acquisto nei mesi trascorsi.
Ovviamente il business di Spiikly è fortemente legato anche alle aziende che scelgono di entrare nel network della società. Se si considerano i numeri raggiunti dalla fondazione della società (2015) ad oggi, si può notare come solo una piccola parte del mercato è stata aggredita e quindi affiliata alla società.
Nello specifico si parla di circa 15.000 aziende che hanno scelto come partner Spiikly arrivando a coprire solamente l’1,25% del mercato target. Tale mercato, infatti, presenta un ecosistema composto da circa 1.200.000 aziende, ovvero potenziali clienti della società, che si dividono tra prestatori di servizi (bar, ristoranti, officine meccaniche, centri benessere) ed attività al dettaglio.
Per quanto riguarda invece l’analisi dei competitors effettuata dalla società, sono individuati 2 competitors diretti: Groupon e Sixth Continent. Premesso ciò, Spiikly afferma di avere un vantaggio competitivo sulle concorrenti, determinato da differenti fattori distintivi:

  • Commissioni basse e completa autonomia di gestione;
  • Alta fidelizzazione delle aziende;
  • Utente soddisfatto e Cashback come incentivo al riutilizzo del servizio;
  • Migliaia di offerte in ogni città;
  • Struttura dei costi commerciali/gestionali snella e scalabile.

Strategia di sviluppo e Road Map

La società presenta una Road Map molto utile per comprendere la storia della società e le evoluzioni, sostanziali, che ha avuto il business dal 2014 ad oggi. Infatti, Spiiky, pone evidenza sulle principali milestones che hanno un carattere rilevante sullo svolgimento della mission aziendale. Dal 2014 ad oggi la società è stata finanziata da Business Angel (270.00€) nel 2015 e successivamente anche dal fondo A-11, in collaborazione nuovamente con un Business Angel, per 470.000€. Ciò ha sicuramente fornito alla società la liquidità per raggiungere i buoni risultati che rappresentano la storia di Spiiky. Proprio a questo proposito la società tra il 2018 e il 2020 ha superato i 5,5 milioni di fatturato aggregato, passando da 100.000 utenti registrati nel 2016 ad oltre 500.000 nello scorso gennaio, arrivando a contare tra i propri partner più di 15.000 aziende.
Dopo aver analizzato i risultati raggiunti dalla società, nella presentazione aziendale è possibile ritrovare quelle che sono le prospettive future di sviluppo del business di Spiiky. Secondo il management nel primo semestre del 2021, grazie anche ai fondi raccolti attraverso il round di investimento in essere, sarà ampliata la copertura geografica dei servizi offerti. Infatti, è prevista un’espansione su scala nazionale partendo da regioni quali Toscana, Lazio, Lombardia, Marche, Umbria ed Abruzzo. Dopo ciò, durante il secondo semestre 2021 sarà avviato un test per la creazione della moneta unica Spiiky, ovvero “Un sistema end to end che darà la possibilità agli utenti di spendere i punti Spiiky direttamente presso gli esercenti affiliati Punti Spiiky = moneta circolante”.

Analisi Economica

All’interno della presentazione aziendale fornita in piattaforma, la società presenta informazioni di carattere finanziario sufficientemente approfondite. Il management ha preparato due piani economici finanziari distinti a seconda che la società riceva finanziamenti più vicini al Soft – Cap (250.000€) o all’Hard – Cap (400.000€).

Soft Cap

Nel primo caso la società stima un tasso di crescita annuo composto di oltre il 60% dal 2019 all’ultimo anno di piano, 2023. La società punta a superare il Break Even Point già durante il 2020 per il quale sono previsti oltre 2.900.000€ di fatturato e circa 16.000€ di EBITDA con un margine di circa lo 0,5%. Negli anni successivi la società stima una crescita sempre più sostenuta fino a raggiungere nel 2023 un fatturato per oltre 14 milioni di euro e oltre 930.000€ di EBITDA con un margine di oltre il 6,5%. L’incremento di fatturato di maggiore entità è previsto tra il 2020 e il 2021 pari al 89% superando i 5,5 milioni di euro di ricavi e quasi 150.000€ di EBITDA.

Hard Cap
Nel secondo caso la società stima un CAGR di oltre il 74% dal 2019 al 2023. Anche in questo scenario la società stima di superare il Break Even Point durante il 2020. Nell’anno successivo, il 2021 sono previsti oltre 6.400.000€ di fatturato e circa 180.000€ di EBITDA con un margine di oltre lo 2,8%. Negli anni successivi la società stima una crescita sempre più sostenuta fino a raggiungere nel 2023 un fatturato per oltre 19 milioni di euro e quasi 1.400.000€ di EBITDA con un margine di oltre il 7%. L’incremento di fatturato di maggiore entità è previsto tra il 2020 e il 2021 di oltre il 120% superando i 6,4 milioni di euro di ricavi e quasi 180.000€ di EBITDA.

Destinazione del capitale raccolto e prospettive di exit

Anche per quanto riguarda le modalità di investimento del capitale eventualmente raccolto attraverso la campagna di Equity crowfunding, la società distingue due scenari: Soft e Hard Cap.
Nel primo caso, ovvero il raggiungimento di cifre più vicine al Soft – Cap, la società prevede un investimento del 12% del fundraising nello sviluppo della piattaforma, il 30% per implementare strategie di marketing ed il 50% per implementare le vendite.
Differentemente, nel caso si raggiungano cifre prossime all’Hard – Cap la società investirà il 12% per l’implementazione della piattaforma, il 33% sarà destinato al piano marketing ed il 55% per implementare le vendite.
All’interno del pitch aziendale la società prospetta anche diverse modalità attraverso le quali i futuri soci potranno monetizzare il loro investimento prevedendo Exit in diversi settori: 

  • Gestori di piattaforme di e-commerce o aziende di web-hosting che troverebbero un modello di business complementare e trasversale ai loro modelli di business classico;
  • Applicazioni che gestiscono i pagamenti in negozio che troverebbero lo sbocco commerciale su più di 30.000 negozi fisici e migliaia di utenti finali;
  • Quotazione in Borsa.

La società, inoltre, in merito al valore degli investimenti effettuati dai futuri soci afferma: “Il nostro obbiettivo è quello di arrivare in 3-4 anni a quadruplicare il nostro valore di mercato attuale (circa 25 milioni di €) e di affiliare un numero di esercenti (30.000 in tutta italia) e un numero di clienti finali ( 1.500.000 ) che giustifichino questo valore, e che diventino un bacino di utenza rilevante per aziende che operano nei servizi di pagamento online o nella gestione di servizi di web hosting”.
All’interno della presentazione purtroppo non è presente alcun approfondimento relativo ai metodi di calcolo che hanno portato alla determinazione di una valutazione Pre – Money di 6.500.000€.

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