FuturaSun e OffgridSun: l’intervista a Nicola Baggio, co-fondatore

Nicola Baggio è ingegnere aerospaziale, con la passione per l’energia solare. Co-fondatore di FuturaSun e OffgridSun. Dal 2003 attivo esclusivamente nel settore fotovoltaico. Si occupa dello sviluppo di nuovi moduli fotovoltaici e di impianti. Sposato con 2 bambini.
La campagna per la raccolta fondi di OffgridSun è stata effettuata su BacktoWork24 nel 2020.

Quando e come è nata l’idea del vostro prodotto/servizio?

Fin dall’origine il fotovoltaico nasce principalmente per dare energia dove non c’è la rete. In un certo senso siamo tornati al fotovoltaico delle origini. Per venire incontro ai bisogni di chi vive senza energia, nelle regioni più povere del mondo, abbiamo pensato a dei prodotti di base per dare l’illuminazione e ricaricare piccoli apparecchi come i telefoni. Superato questo primo gradino, via via le richieste aumentano come taglia dell’impianto: per questo abbiamo realizzato kit più grandi sia in ambito residenziale che di edifici pubblici.

Perché hai scelto per la tua azienda il finanziamento tramite l’equity crowdfunding?

Perché non vogliamo soci solo di capitale ma anche persone in carne e ossa che possano partecipare alla nostra crescita e contribuire anche con le loro idee.

Quali sono le principali criticità che hai incontrato durante il processo di elaborazione e di raccolta della campagna?

Andavano coinvolti prima i nostri contatti, che poi sono la fetta più rilevante tra i nuovi soci.

Il team della società è ancora quello originale? Ci sono state nuove entrate o qualcuno è uscito?

Il team è sostanzialmente quello originale.

Il progetto sta continuando oppure è terminato, come sta andando?

La campagna rimarrà aperta anche offline fino a Marzo 2021. Purtroppo il periodo che stiamo vivendo non è dei più facili per attrarre nuovi investimenti. Tuttavia, avendo ormai doppiato l’obiettivo minimo non possiamo che essere soddisfatti della risposta.

Come interagisci con i tuoi investitori, quali feedback hai da loro?

Generalmente con telefonate o video chiamate. E’ molto interessante vedere come molti di loro abbiano fatto le stesse domande su aspetti che io davo per scontati o che non vedevo come criticità data la mia conoscenza dei dettagli. Il feedback in generale è molto buono e tutti hanno sottolineato come le nostre ipotesi di crescita siano molto conservative.

Ripeteresti l’esperienza del crowdfunding?

Si