Deesup chiude un nuovo round di investimento da €1,4m

L’innovativo marketplace specializzato nel resale di oggetti di design second-hand d’alta gamma ha chiuso il suo secondo round di investimento

Deesup, il primo marketplace per l’acquisto e la vendita di arredi di design iconici e second-hand, ha chiuso un nuovo round di investimento da €1,4M di euro. Il secondo aumento di capitale della startup vede tra i principali investitori il fondo Alicrowd, LVenture Group, il Club degli Investitori, Doorway e LifeGate.

All’aumento di capitale hanno partecipato il Club degli Investitori, che ha effettuato l’operazione per il tramite della Simon Fiduciaria del Gruppo Ersel, e il portale Doorway, insieme ai gruppi di business angel Angels for Women e Angels for Impact, capitanati da Antonella Grassigli, CEO di Doorway, nonché Business Angel italiano dell’anno per il 2021.

Deesup: gli obiettivi di crescita internazionale

Deesup è una startup innovativa che opera seguendo i principi dell’economia circolare, promuovendo e diffondendo il valore etico del riuso del design di alta gamma, come nuovo modello di consumo più sostenibile. Questo avviene estendendo il ciclo di vita dei prodotti di design, limitandone la produzione in eccesso e i costi ambientali (in termini di emissioni di Co2) dell’eventuale smaltimento.

Deesup continua a registrare una significativa crescita. A oggi la startup conta oltre 100 partnerhsip con player del mondo dell’arredo e nel 2021 ha raddoppiato i risultati di vendita rispetto all’anno precedente, con un carrello medio di oltre 900€.

Il round di €1,4M, che prevede un finanziamento di 300 mila euro, consentirà a Deesup di perseguire gli obiettivi di crescita internazionale, già avviata nel 2019 a seguito della chiusura del primo round. Con i nuovi fondi la startup lavorerà infatti a consolidare la presenza nei principali Paesi in cui già opera, quali Italia, Germania, Francia e Benelux, per poi espandersi e scalare su nuovi mercati. Non meno importante è lo sviluppo tecnologico della piattaforma, al fine di ottimizzare l’esperienza di acquisto e vendita, ma anche per attrarre nuovi partner Retail e avvicinarli al modello del Resale.