Equity crowdfunding: chi può investire in Start-up e PMI e quali sono le detrazioni previste

L’equity crowdfunding è uno strumento di finanza alternativa che permette alle società di capitali, ai privati e agli OICR (Organismi di Investimento del Risparmio Collettivo) di diversificare il proprio portafoglio di investimenti sottoscrivendo quote di capitale di Start-up e PMI innovative.

La normativa fiscale italiana prevede per gli investitori numerosi benefici, in particolare per le imposte sui redditi, sia per le persone fisiche che per quelle giuridiche.

Persone fisiche: detrazioni fino al 50% per quote di start-up e PMI innovative

In base al Decreto-Legge n.34 del 19 maggio 2020, anche noto come Decreto Rilancio, i privati che investono in start-up e PMI innovative possono detrarre dal reddito il 50% dell’importo. Si può detrarre fino a un milione di euro a patto che l’investimento sia mantenuto per almeno 3 anni.

OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio)

Tra gli strumenti per stimolare l’investimento in start-up innovative, il decreto-legge 179 del 2012 disciplina gli OICR: si tratta di organismi di investimento collettivo del risparmio che investono prevalentemente in start-up e PMI innovative.
Questi organismi detengono almeno il 70% dei loro investimenti in queste due tipologie di imprese, sottoscrivendo quote del capitale tramite l’equity crowdfunding per conto dei singoli investitori.

Per richiedere le detrazioni fiscali previste, l’investitore deve ricevere dall’OICR una documentazione in cui si attesta l’entità dell’investimento: ad esempio, il totale delle quote di capitale di una società acquistate tramite una campagna di equity crowdfunding.

Persone fisiche: come si richiedono le detrazioni?

Le persone fisiche che investono in start-up o PM innovative tramite l’equity crowdfunding come investitori singoli o come componenti di un OICR devono compilare il modello Unico PF 2020, specifico per chi ha redditi di varia natura. In particolare, va compilata la sezione VI del quadro RP, al rigo RP 80: “Detrazioni per investimenti in Start up”.

Persone giuridiche: detrazioni fino al 30% per quote di start-up e PMI innovative

Le società di capitali che sottoscrivono quote di capitale di PMI e start-up tramite campagne di equity crowdfunding possono detrarre dai redditi IRES il 30% dell’importo investito, fino a 1.800.000 euro, e anche in questo caso l’investimento va mantenuto per tre anni.

Persone giuridiche: come si richiedono le detrazioni?

Le società di capitali devono compilare il modello redditi SC, indicando gli importi relativi agli investimenti tramite equity nel riquadro RP 80.

I requisiti per mantenere le agevolazioni

Le start-up e le PMI innovative che si finanziano devono essere iscritte nella sezione speciale apposita presso il registro delle imprese. Inoltre, sia per le persone fisiche che per quelle giuridiche sono previste delle condizioni per mantenere le agevolazioni nei tre anni successivi.

In particolare, le start-up e le PMI beneficiarie del finanziamento non devono:

  • Rimborsare i finanziatori
  • Ridurre il capitale
  • Perdere uno dei requisiti che le caratterizzano come imprese innovative in base al D.L. 179/2012

Inoltre, gli investitori non devono essere esclusi né recedere dalla società. Se in questi tre anni si verifica una di queste ipotesi, la dichiarazione dei redditi nell’anno in cui è avvenuta la decadenza deve comprendere nel reddito imponibile l’agevolazione ricevuta, aggiungendo gli interessi legali.

I documenti per avere i benefici fiscali

I documenti che attestano l’investimento e i requisiti per il rimborso sono emessi in forma di certificazione dal legale rappresentante della start-up o della PMI innovativa di cui si sono acquistate le quote di capitale.

In particolare, la certificazione deve contenere seguenti elementi:

  • Dichiarazione di non aver superato il limite 15 milioni di euro di finanziamento o, se superato, l’importo per cui spetta la detrazione;
  • Copia del piano di investimento con dettagli su attività, sul prodotto o servizio e sull’andamento di profitti e vendite.