Dopo aver selezionato le piattaforme più indicate per il proprio progetto, il passo successivo è la preparazione di tutte le informazioni e dei documenti necessari per avviare la campagna. La maggior parte delle piattaforme assiste tramite telefono, e-mail e chat le start-up e le PMI in tutte le fasi di raccolta, compilazione e presentazione dei documenti richiesti.
I documenti e i dati richiesti dalla legge e dalle piattaforme sono però diversi in base alla tipologia di crowdfunding. In questa guida sono esaminati l’equity crowdfunding e il lending crowdfunding.
I documenti e le informazioni richieste per il lancio della campagna
Le start-up e le PMI che lanciano un progetto di equity crowdfunding online devono preparare e inviare alla piattaforma dei documenti obbligatori, previsti dal regolamento delle Consob e altri richiesti dalla piattaforma specifica scelta per il proprio progetto. In generale, comunque, l’obiettivo dei documenti e delle informazioni richieste è la raccolta del maggior numero possibile di dati sul progetto e sui soci dell’azienda che lo presenta. Vi sono documenti da preparare e da aggiornare nelle tre fasi della campagna: il lancio, lo svolgimento e la conclusione.
I documenti richiesti dalla legge per la campagna di equity crowdfunding
Business Plan
Il business plan descrive nel dettaglio l’idea aziendale secondo uno schema preciso, che comprende la descrizione della società e dei soci, gli obiettivi e il modello di business, il mercato e le tendenze. contiene poi una parte finanziaria in cui si analizza la situazione attuale e le stime per il futuro.
Documento informativo per l’investitore
In base al regolamento della Consob, il documento informativo per l’investitore è un documento presentato sotto forma di testo e descrive nel dettaglio l’offerta proposta dalla società agli investitori. tra le informazioni previste rientra ad esempio l’aumento di capitale deciso dai soci prima l’effettuare la campagna di crowdinvesting, il numero e il valore selle azioni, i rischi legati all’investimento.
I documenti richiesti dalle piattaforme per la campagna di equity crowdfunding
Ogni piattaforma ha un metodo e delle domande diverse per ottenere i documenti per il lancio della campagna. Ecco un elenco di quelli più frequenti.
Pitch di sintesi del progetto
Il pitch è solitamente una presentazione video che dura fino a 3 minuti. In questo video si racconta e si promuove il progetto aziendale in modo sintetico e chiaro.
Atto costitutivo e statuto della società
Questi due documenti sono realizzati al momento della costituzione della società e ne descrivono le regole, i dati economici e finanziari, gli aumenti di capitale e i diritti dei soci.
Patti parasociali
Si tratta di accordi scritti che hanno l’obiettivo di regolare i rapporti non previsti dallo statuto, ad esempio, possono servire a decidere come liquidare la società, oppure, per i soci in minoranza, come difendere i loro diritti verso i soci che detengono la maggioranza societaria. Non sono obbligatori, ma sono importanti per le aziende che chiedono finanziamenti tramite l’equity crowdfunding perché a questi patti possono prendere parte gli investitori che hanno diritto di voto attraverso l’acquisto di azioni della società.
Visura Camerale
Nella visura camerale sono elencati tutti i soci della società ed il relativo investimento.
Verbale di aumento del capitale sociale
Preparato da un notaio, il verbale di aumento del capitale sociale si realizza quando il Consiglio di Amministrazione decide di immettere nuovi fondi nel capitale della società, come ad esempio nel caso di una raccolta di fondi online tramite l’equity crowdfunding.
- Ultimo bilancio d’esercizio approvato
- Situazione contabile economica e patrimoniale aggiornata e formalmente approvata dal consiglio di amministrazione della società che presenta il progetto
- Curriculum Vitae dei soci e di tutte le persone coinvolte nel progetto da presentare.
I documenti e le informazioni durante la campagna
Durante la campagna, la legge prevede informazioni e aggiornamenti periodici verso i soci. In particolare, il sito internet della start-up deve aggiornare una serie di dati, tra cui ad esempio:
- Data e luogo di costituzione della società
- Sede principale ed eventuali sedi periferiche
- Descrizione dell’attività svolta, comprese l’attività e le spese in ricerca e sviluppo
- Elenco dei soci
- Ultimo bilancio depositato
- Elenco dei diritti di privativa su proprietà industriale e intellettuale.
Dal punto di vista del marketing, invece, l’obiettivo di questa fase è far conoscere il progetto aziendale al maggior numero di persone possibili. Per questo motivo, la piattaforma presso cui l’azienda ha lanciato la campagna può prevedere incontri e presentazioni, sessioni di domande e risposte con i nuovi soci e i potenziali investitori.
I documenti e le informazioni dopo la conclusione della campagna
Se la campagna di raccolta va a buon fine, l’azienda iscrive i nuovi soci sottoscrivono l’aumento di capitale e sono iscritti nel registro delle imprese. In questa fase, può essere necessario aggiornare lo statuto e alcune regole, come ad esempio il diritto di recesso dalla società. Inoltre, i nuovi soci vanno aggiornati con costanza ed eventualmente, in base ai diritti previsti, inclusi nelle assemblee.
I documenti richiesti dalla legge per il lending crowdfunding
Le aziende alla ricerca di finanziamenti online tramite il lending crowdfunding sottoscrivono un vero e proprio contratto di finanziamento, che viene poi valutato dalle piattaforme.
In caso di esito positivo, le piattaforme richiedono una serie di documenti per verificare la fattibilità del progetto e per stabilire altri fattori, tra cui il rating dell’azienda, il tasso d’interesse, il totale delle rate.
I documenti richiesti alle aziende dalle piattaforme di lending possono comprendere:
- Dati aziendali: ragione sociale, inizio, Partita IVA, IBAN del conto corrente aziendale
- Business Plan
- Visura camerale in corso di validità
- Documenti di bilancio
- Dati finanziari sull’azienda
- Altre informazioni aziendali: ad esempio storia e informazioni sull’azienda e sul progetto da finanziare.