Il 2020 è stato un anno caratterizzato da una sostenuta crescita nel settore dell’Equity Crowdfunding. Le metriche del mercato fornite da Favilla, piattaforma che aggrega e compara i progetti quotati sulle principali piattaforme di tutto il mondo, hanno registrato un costante rialzo anche nei periodi in cui, causa Covid -19, il tessuto economico nazionale e internazionale ha registrato dei forti rallentamenti.
Basta guardare pochi dati per comprendere il fenomeno. Su tutti il numero di progetti presenti sulle piattaforme (+49% rispetto al 2019 e +254 in valore assoluto) e capitale totale raccolto (circa 95 milioni di euro su tutte le piattaforme italiane con un segno positivo rispetto all’anno precedente del 60%).
I risultati appena rappresentati, testimoniano l’affermarsi di uno strumento che si pone sempre più al servizio di startup e PMI, sempre più attratte dalle dinamiche che lo caratterizzano. Le società utilizzano il crowdfunding come operazione di Marketing e conferma direttamente del mercato della propria value proposition. In questo senso le società sono sempre più tentate ad aprire il proprio capitale alla “folla” rispetto ad operazioni per così dire tradizionali ricerca di fondi.
Ma scendiamo nello specifico. Il 2020 ha visto un assestamento del valore raccolto sulle diverse piattaforme sul mercato. Nello specifico i migliori risultati sono stati raggiunti da Opstart, BackToWork, Mamacrowd e CrowdFundMe.
Opstart ha realizzato una raccolta record totale di oltre 22.000.000€ con un aumento rispetto all’anno passato davvero importante, crescendo di quasi il 500%.
MamaCrowd si conferma uno dei player di riferimento del mercato riportando un ottimo risultato con una raccolta di circa 12.000.000€ perdendo qualche punto percentuale rispetto al dato dell’anno precedente (-5%). Il team di BTW ha seguito progetti che nella loro totalità ha superato i 15.400.000€ di capitale raccolto, raddoppiando il dato del 2019.
Infine, su CrowFundMe sono sono stati finanziati progetti per oltre 12.500.000€