Nella classifica elaborata da Favilla, le prime tre posizioni top a livello europeo per raccolta tramite il crowdfunding sono occupate dal Regno Unito e dall’Italia. Nello specifico, al primo posto si trova il progetto Freetrade.
Il progetto, presentato sulla piattaforma inglese Crowdcube, ha raccolto un totale di 7,9 milioni di euro. Freetrade è una società di trading, membro della borsa di Londra.
Con la sua app di trading online ha vinto i British Bank Awards nel 2019 e nel 2020.
Al secondo posto, con un totale di 7,6 milioni di €, si trova l’italiana Fin-Novia.
Si tratta di un veicolo societario dedicato alla raccolta di capitale da investire in e-Novia Spa.
Il terzo posto appartiene sempre al Regno Unito, con Mintos. Si tratta di una piattaforma specializzata in investimenti per prestiti al consumo e piccole imprese, che ha raccolto un totale di 6,5 milioni di euro sulla piattaforma Crowdcube.
Italia e Regno Unito dominano la classifica del crowdfunding europeo
Oltre ai primi tre posti, anche le posizioni fino alla numero 38 sono occupate da progetti di crowdfunding del Regno Unito e dell’Italia. Ciò a conferma del crescente successo di questa forma di investimento alternativo anche nel nostro Paese.
La gran parte di queste campagne di crowdfunding riguarda però veicoli finanziari, come Fin-Novia, piuttosto che progetti di start up collegate a prodotti o servizi innovativi.
Per individuare la prima startup di prodotto italiana che ha raccolto un grande importo di capitali, ben 2,9 milioni di € su CrowdFundMe, bisogna arrivare alla posizione 14 della classifica europea. Il progetto è DeepSpeed 2, realizzato da un team di elevata competenza specialistica nel settore della nautica, e protetto da brevetto internazionale. DeepSpeed 2è un propulsore jet altamente efficiente che utilizza l’energia elettrica.
Gli USA sono al primo posto nel mondo
I dati elaborati da Favilla sulle principali piattaforme di equity europee mostrano una crescita importante del crowdfunding, ma comunque minore rispetto alle raccolte degli Stati Uniti.
A livello mondiale, infatti, il primo progetto per raccolta è la statunitense TGF Tyres Recycling LLC, ha raccolto ben 22 milioni di €. Questo innovativo progetto si occupa dello smaltimento professionale ed ecocompatibile degli pneumatici usati, recuperando inoltre le materie prime.