L’equity crowdfunding nel 2020: una panoramica a livello mondiale

1.500 nuovi progetti nel 2020, raccolti, analizzati ed elaborati dalle principali piattaforme da Favilla di cui il 78% chiusi con successo, per un totale di più di 700 milioni di € raccolti. Questo il risultato delle campagne di Equity Crowdfunding nel mondo. I dati delle statistiche di Favilla comprendono le campagne di equity crowdfunding che hanno pubblicato 55 piattaforme di 20 Paesi nel mondo, tra cui, oltre all’Italia e ai Paesi europei, anche gli USA, gli Emirati Arabi Uniti, il Sudafrica, l’Australia. A livello globale, le raccolte di equity crowdfunding effettuate sulle piattaforme del Regno Unito nel 2020 sono al primo posto, con una percentuale del 35%. Al secondo posto, con un’incidenza del 30%, i Paesi dell’Unione Europea, con l’Italia in testa. Seguono poi le piattaforme di equity crowdfunding degli USA, con il 24% e il resto del mondo con l’11%.

L’equity crowdfunding si conferma uno degli strumenti preferiti dagli investitori

Nonostante l’incidenza del Coronavirus e delle ripercussioni su economia e finanza, i dati dimostrano che l’equity crowdfunding è uno strumento di finanza alternativa che non ha mai smesso di crescere, con cifre e campagne che superano di gran lunga i dati del 2019. Insieme con le altre tipologie di finanziamento alternativo online, questo strumento è stato scelto dagli investitori in tempo di crisi. Si tratta di un’opportunità che sempre più persone stanno adottando per diversificare il proprio portafoglio e contemporaneamente sostenere progetti in cui credono. Spesso gli investimenti sono legati alla raccolta fondi per progetti innovativi nati proprio per trovare nuove soluzioni a problemi creati dall’emergenza Covid -19.